Varati i calendari delle manifestazioni conclusive. Torna d’attualità il tema del servizio di refezione
Il Comune è in ritardo con il versamento del contributo dell’anno 2011 al Circolo didattico ed i genitori degli alunni sono costretti a sostenere di tasca propria le spese per le manifestazioni di fine anno scolastico: questa è la conseguenza di un tira e molla cominciato più di sei mesi fa fra l’Amministrazione comunale e la Direzione didattica per l’erogazione di 6mila euro complessivamente stanziati nel bilancio di previsione e destinati prevalentemente alla copertura dei costi delle manifestazioni finali. Nonostante la modesta entità e i numerosi solleciti del dirigente Parziale, la cronica mancanza di liquidità nelle casse comunali è sempre stata alla base delle giustificazioni addotte dai funzionari comunali rispetto alla mancata erogazione del contributo. La scuola, da parte sua, non ha potuto anticipare le spese per le manifestazioni di fine anno perché pare che il contributo del Comune, pur essendo stato deliberato, non è certamente esigibile. E i genitori ne hanno pagato le… spese. Così come c’era addirittura il rischio che le famiglie dovessero sostenere anche i costi del trasporto dei bambini dai plessi scolastici alla villa comunale in occasione delle prove perché non era chiaro, come ancora non sembra esserlo del tutto, se il Comune possa richiedere alla ditta appaltatrice i viaggi gratuiti previsti nel capitolato speciale d’appalto. In ogni caso, quest’anno le manifestazioni di fine anno dei bambini della scuola dell’Infanzia si svolgeranno nell’anfiteatro della villa comunale visto che il sindaco Spagnuolo, confermando l’impegno assunto dal predecessore Laurenzano, è disposto ad autorizzarne l’utilizzo assumendosene la piena responsabilità. Le manifestazioni finali degli scolari della Primaria, invece, si svolgeranno nel piazzale retrostante la “De Amicis” per evidenziare il significato del distacco dalla scuola nella quale hanno studiato per cinque anni.
Sempre in tema di manifestazioni di fine anno, anche la media “Masi” ha predisposto un calendario di iniziative denominato “Finestre di maggio” che si svolgeranno nell’auditorium della scuola. Sabato 26 maggio, mercoledì 30, giovedì 31 e martedì 5 giugno sono previste quattro manifestazioni di carattere convegnistico, musicale, culturale, teatrale e giornalistico che chiuderanno l’anno scolastico.
Un altro dei temi che in questo periodo dell’anno scolastico diventa d’attualità soprattutto per la scuola dell’Infanzia è quello relativo al servizio di refezione scolastica che durante la pausa estiva dovrà essere riaffidato attraverso una gara d’appalto. Prima di quel momento, però, andranno presentate all’Asl le eventuali proposte di modifica del menù da sottoporre a gara. La commissione mensa, formata, in particolare, da tre genitori e tre docenti, si è già riunita per deliberare alcune modifiche (sostituzione di legumi, zucchine, carciofi utilizzati per la preparazione di minestre con passato o crema degli stessi ingredienti; introduzione di salsiccia di tacchino e sogliola impanata in luogo rispettivamente di tacchino e merluzzo in umido; reintroduzione della pizza il venerdì e l’utilizzo di formati di pasta maggiormente adatti ai bambini) avendo osservato, fra l’altro, che il tasso di gradimento dell’attuale menù, seppure ben equilibrato, è davvero molto basso alla luce dei report quotidiani affissi alle vetrate dei plessi cittadini. E non è escluso che dopo una più attenta verifica della percentuale di pietanze effettivamente consumate, la richiesta di variazione del menù possa subire ulteriori correzioni introducendo alimenti più graditi ai bambini. La commissione mensa, infine, ha anche deliberato la richiesta di istituzione di un ticket pasto sotto forma di tessera, obliterata dal bidello all’ingresso a scuola, in sostituzione dell’attuale versamento postale mensile, il cui costo, come sempre, varierà in base al reddito ed al numero di figli che usufruiscono del servizio.
