Martedì, 16 Lug 24

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La “nuova” Pro Loco si prepara alla Via Crucis

Il neo presidente Labate è già al lavoro per la sacra rappresentazione: cambiano sia “Gesù” che la “location”

Lello Labate

La scorsa settimana è stato eletto il nuovo Presidente della Proloco, con il rinnovo del Consiglio direttivo. All’unanimità è stato nominato Lello Labate, come successore di Fernando Cucciniello, attualmente membro della Giunta Provinciale dell’Unpli. Il nuovo Direttivo si è già contraddistinto per l’entusiasmo e la voglia di continuare l’operato della “vecchia” guardia e promuovere il turismo nella città di Atripalda. La parola d’ordine è continuità, al fine di proporre nuovi progetti per valorizzare le bellezze artistiche e la memoria storica della nostra cittadina, così come ha dichiarato Labate: «Per me è una bella soddisfazione ricoprire questo ruolo nella Proloco, in fondo sono già cinque anni che faccio parte del Consiglio direttivo e nel lontano ’97 mi è stata affidata la parte di Ponzio Pilato, nella prima Via Crucis. La mia candidatura è stata voluta dal vecchio direttivo e sicuramente rappresenta un impegno gravoso, ma che ho accolto con grande gioia, per la passione che ho per questa associazione e l’amore che provo per la nostra comunità. Il nostro obiettivo - prosegue il presidente - è riportare alla luce la bella faccia turistica di Atripalda e farla conoscere fuori dalle mura del nostro territorio, oltre che alle nuove generazioni. Nel continuare l’informazione turistica troviamo un handicap con la chiusura del Parco Archeologico, per alcuni dissidi tra la Soprintendenza e i proprietari, e Palazzo Caracciolo. In ogni caso, ereditiamo una Pro Loco forte e ben radicata, ha lavorato benissimo e può essere considerata il fiore all’occhiello della città. Succedere a Cucciniello è un onore immenso, che mi porterà a dare il massimo per continuare il solco che ha tracciato in questi anni. La mia figura è il simbolo di un cambiamento globale, per dare spazio ai giovani e ciò avviene soprattutto nelle associazioni più che negli altri settori. Questa è un’alternativa che comprende ragazzi dai 25 ai 35 anni, un mix tra esperienze e forze nuove in grado di offrire tutte le caratteristiche di esuberanza e tenacia, di cui abbiamo bisogno, perché la Pro Loco non è solo la Via Crucis, anche se è un appuntamento fondamentale e immancabile, ma è molto di più. La scorsa settimana, per quanto riguarda appunto la Via Crucis , si è tenuto un incontro con gli storici promotori Mazza, Picone e Giovino. La novità di quest’anno è il cambio dell’attore protagonista, infatti Enrico Giovino, cederà il posto al figlio Rino. Volevamo ripetere lo scorso scenario del Parco Archeologico, ma stando ai fatti, si ritornerà al Sagrato di S.Ippolisto come punto di partenza, con la processione fino a S. Pasquale. Intanto, stiamo anche lavorando per l’estate, visto che molti si lamentano che in questo periodo dell’anno scarseggiano le manifestazioni, sempre nei limiti del possibile e nelle nostre risorse. Abbiamo pensato - conclude Labate - di riproporre il cineforum nella Villa Comunale, con l’intenzione di allargare l’iniziativa anche lontano dal centro, usufruendo anche del Parco delle Acacie. Siamo entrati da poco in attivo, c’è bisogno di tempo per creare una progettualità da mettere in campo, d’altronde io sono l’apice, ma il perno centrale è la collegialità del Direttivo».

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