Sabato, 23 Nov 24

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Bocce, domenica via al trofeo “San Sabino”

La Società “Risorgimento” sogna di ripetere il trionfo dell'anno scorso

Lo scorso anno andò alla grande

Non mancherà lo spettacolo al campo di bocce di Contrada Santissimo quest'anno, dove andrà di scena il 40° Trofeo San Sabino e 14° Memorial Salvatore Amoroso. L'anno scorso ci fu il trionfo della Società Bocciofila Risorgimento di Atripalda, che portò a casa i primi tre posti e anche il 13° Memorial, un successo atteso ben 10 anni e arrivato al culmine di un lavoro e di una crescita sportiva di tutti gli atleti iscritti. Per anni la società sportiva atripaldese ha sempre sperato nelle vittorie dei due alfieri ed atleti con un passato anche nelle formazioni della nazionale, Vincenzo Amoroso e Italo Landi, ma da qualche anno anche i nuovi iscritti hanno raccolto tanti successi nei vari tornei e gare nazionali. L'anno scorso la coppia atripaldese Domenico Zarra - Mario Argenio ebbe la meglio sulla coppia favorita, sempre atripaldese Luigi Ercolino - Giulio De Cunzo, al terzo posto l'altra coppia atripaldese composta da Saverio Melillo - Michele Penta. Quest'anno Amoroso e Landi vogliono riassaporare il gusto della vittoria e sono pronti alla dura battaglia contro le altre 127 coppie in gara, con atleti che provengono dalle più blasonate società della Campania, ma anche dal Lazio, dalla Lucania, visto che la competizione di sta allargando. L'anno scorso furono 96 coppe a sfidarsi e tra questi c'erano le squadre salernitane che sono nel giro della nazionale. Anche gli iscritti alla Società Risorgimento si sono moltiplicati passando dai pochi intimi degli anni '90 alla cinquantina di atleti che frequentano e si allenano al campo di Contrada Santissimo. Le vittorie hanno fatto da richiamo e tra gli iscritti la media è scesa di qualche decina d'anni. Le bocce sono oggi uno sport praticato e non un semplice passatempo fra pensionati, tant'è vero che tra i campioni italiani si annoverano dei giovanissimi appena più che ventenni. Molte società in Irpinia sono andate in crisi, qualcuna dopo un secolo di storia ha anche chiuso i battenti, ma ad Atripalda le bocce tirano ancora e finché ci sarà un Presidente dinamico e disinteressato come Enzo Amoroso ci sarà sempre un presente. Non importa se gli amministratori sono lontani, non importa se non c'è il sostegno di tutti, basta che quei pochi che amano le bocce siano sempre presenti. Domenica  2 ottobre ci saranno le gare e poi in serata le finali al campo di Contrada Santissimo, speriamo che Atripalda possa ripetersi e che ci siano sempre più atripaldesi ad assistere alle vittorie.

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