Lettera aperta di Alberto Alvino, residente in via Circumvallazione (oggi piazza Papa Giovanni XXIII), sulla vicenda mai risolta dell’apertura al traffico della 1^ traversa di via Aversa (oggi via santi Sabino e Romolo)
Vi voglio raccontare di un quartiere di Atripalda i cui cittadini, residenti, sono considerati di serie “B”.
Il quartiere in questione è: TRAVERSA VIA AVERSA – PIAZZETTA VIA CIRCUMVALLAZIONE.
La zona, per intenderci, è quella compresa tra via Aversa e Via Circumvallazione.
L’unico onere che grava sull’Amministrazione, dal 1979, è quello di rimuovere l’impedenza sul ponte del torrente Salzola in occasione di qualche processione.
Sono tanti i cittadini che frequentano questo quartiere, che oltre l’ufficio postale, vede allocati tutti i settori commerciali.
Non va trascurato che è la via più breve per raggiungere PROGRESS.
Il quartiere in questione è ad alto rischio ecologico: il traffico non regolamentato su una strada chiusa fa sì che la zona sia altamente inquinata dalle continue manovre per invertire il senso di marcia.
Non parliamo poi della piazzetta. I residenti sono costretti a subire un parcheggio indisciplinato, e quando piove devono saltellare da una pozzanghera all’altra.
È spontaneo, a questo punto chiedersi: ma i residenti di questo quartiere stanno a guardare?
Non è così, i cittadini hanno fatto la loro parte sperando in un’Amministrazione attenta e sensibile. Speranza vana!
È dal 7 Settembre 2007 che è stata presentata al Sindaco una petizione sottoscritta da duecento cittadini che chiedevano testualmente: “LA SISTEMAZIONE DELLA PIAZZETTA DI VIA CIRCUMVALLAZIONE (ANTISTANTE IL FRANK HOTEL) E IL RIPRISTINO DEL COLLEGAMENTO DELL’ASSE VIARIO TRA VIA CIRCUMVALLAZIONE E VIA R. AVERSA (DENOMINATO I TRAVERSA R. AVERSA) ATTUALMENTE NON CARRABILE”.
Va detto che, di questa petizione, informai l’allora Assessore al traffico Elio Di Pietro che nel rassicurarmi disse che il problema era stato già preso in considerazione e che sarebbe stato risolto di lì a qualche mese perché rientrava nel progetto di riqualificazione di via Cammarota e che appunto serviva a chiudere l’anello viario a senso unico.
Si è visto come è andata a finire: i lavori della suddetta via furono eseguiti, dimenticandosi di chiudere l’anello.
Del problema informai più volte l’Assessore, nonché vice Sindaco, Enzo Aquino il quale verificò che bisognava “sacrificare” un albero e che il problema non era facilmente risolvibile.
Per la verità, feci rilevare all’Assessore che lungo Via Circumvallazione oltre dieci alberi erano stati abbattuti e non certamente perché ammalati.
Pensate che mi fu data risposta? Sto ancora aspettando!
Come sto ancora aspettando il Sindaco, al quale mi sono rivolto, una prima volta, un giovedì di Agosto 2010, giorno di ricevimento del pubblico.
Devo dire che rimasi esterrefatto. Il Sindaco, della petizione, riconsegnata in fotocopia, non ne era a conoscenza.
Chiunque altro, credo che avrebbe approfondito il problema per appurare come mai una petizione a lui indirizzata non gli era stata sottoposta. NIENTE! Evidentemente usa così.
Il Sindaco, comunque, mi rassicurò dicendo che avrebbe incaricato del problema l’ing. Perrotta.
Dopo quasi un anno, un giovedì del maggio 2011, solita attesa per essere ricevuto dal Sindaco e solita conferma di un immediato intervento, questa volta alla presenza del Comandante dei Vigili. L’intervento, forse è ancora in fase di progettazione. Non farò altre attese inutili però voglio dire a questi “politici”: NON SBILANCIATEVI CON LE PAROLE, NON FATE PROMESSE SE NON SIETE IN GRADO DI MANTENERLE! Così facendo apparite inconsapevolmente INAFFIDABILI!
La petizione non vi chiedeva nulla di trascendentale. Vi chiedeva soltanto di porre in essere, finalmente, l’impegno preso dall’Amministrazione Comunale il 9 luglio 1979.
L’atto pubblico, repertorio n° 9, sottoscritto davanti al Segretario Comunale dott. Michelangelo Schettino dal Sindaco pro-tempore dott. Gerardo Capaldo e dai rappresentanti legali della ditta IR. CO. recita testualmente:
Il sig. Picariello Achille per la IR. CO. ed il sig. Del Gaudio Bruno, cedono al Comune di Atripalda gratuitamente il tratto di strada lungo ml 138 e largo (media carrabile) ml 7,50 di loro proprietà, che dal ponte sul Salzola collega la strada costruita dalla IR. CO. lungo il fiume Sabato con Via Circumvallazione ed il piazzale esistente tra i fabbricati costruita da esso Del Gaudio, e con esclusione dello spazio antistante il Ristorante Rosa, compreso tra il fabbricato nel quale è ubicato il Ristorante e via Circumvallazione, onde consentire all’Amministrazione Comunale di Atripalda la realizzazione dell’arteria di penetrazione e collegamento di pubblica utilità tra via Aversa e via Circumvallazione.
Tale atto fu reso esecutivo dal CO.RE.CO. il 25-07-79, prot. N° 30742.
Sono certo che nessuno dei nostri Amministratori sa di questo atto pubblico.
Nessuna meraviglia! Però adesso che ne siete a conoscenza DATEVI DA FARE ! non solo, ma FATELO PRESTO E BENE! Altrimenti vi confermerete consapevolmente INAFFIDABILI!
Alberto Alvino