Sabato e domenica si svolgerà l’ormai tradizionale iniziativa della Confreternità nel Parco delle Acacie: buon cibo, tanti volontari, musica, nel rispetto dell’ambiente
La cucina da campo che ha assistito i terremotati dell’Abruzzo è pronta. Pronti sono i volontari. Pronto il presidente Enzo Aquino: la Misericordia rinnova con la settima edizione una festa ormai divenuta tradizione e lo farà nelle serate di sabato 2 e domenica 3 luglio presso il parco della Acacie di Atripalda. Il via sarà dato alle ore 19.00 dalla santa messa celebrata da monsignor Barbarito, da Don Enzo De Stefano e da don Ranieri Picone e si continuerà con ottima cucina e buona musica: se nell’aria aleggeranno le note proposte da vari gruppi musicali, non mancherà il profumo della tanto amata mortadella alla brace accompagnata da salsicce e pizze fritte, patatine e fusilli al sugo. Immancabili, ovviamente, bibite e buon vino.
«Si tratta di una festa – spiega Lucio Ambrosone - che è nata con l’inaugurazione della cucina da campo e che è stata apprezzata dai cittadini tanto da essere riproposta per molti anni. Riunisce tutti i cittadini e viene realizzata sempre con passione e sacrificio anche perché non è a scopo di lucro ed i contributi per il cibo servono soprattutto a coprire gli acquisti alimentari e l’utilizzo, quest’anno, di stoviglie usa e getta biodegradabili: per lanciare un messaggio ecologico verso i cittadini».
All’evento saranno presenti molte Misericordie del territorio provinciale e sono state invitate tutte le autorità locali: « un’iniziativa realizzata per riunire insieme la Misericordia di Atripalda e cittadini – spiega il presidente Enzo Aquino - e per far sentire con forza il reciproco appoggio. È soprattutto, poi, un modo per far conoscere meglio l’associazione sul territorio e invogliare gli abitanti a divenire volontari e a ispessire le fila di questo organo attivo e presente. Attualmente sono presenti circa trenta volontari “attivi” ed una settantina di simpatizzanti e amici». Un’ occasione, quella della festa, anche per presentare l’acquisto di una nuova autoambulanza per il servizio di 118 il cui acquisto è stato possibile grazie al contributo del 5permille «dei circa 40mila euro necessari per l’acquisto, ben13mila sono stati offerti dai contribuenti e questo ci rende felici e orgogliosi – continua Aquino-. Il 5permille donato alla Misericordia di Atripalda, infatti, si vede e si tocca concretamente: è sulle strade e nell’assistenza agli anziani, nel servizio di 118 e di protezione civile. È sotto gli occhi di tutti». Il prossimo obiettivo è quello di infoltire ancora la flotta mezzi e intanto, oltre l’ambulanza, arriverà anche un piccolo macchinario spazzaneve: «è frutto di un progetto realizzato in concomitanza con la Protezione Civile che permetterà di operare sul territorio in caso si calamità come neve e alluvioni». E la festa è occasione per celebrare una realtà efficiente del territorio.