Sabato, 23 Nov 24

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Il dott. Losco unico relatore per il Sud al convegno di telemedicina

L’analista funzionale, atripaldese doc, ha illustrato le potenzialità dei moderni sistemi informatici

Il dott. Massimo Losco

Ancora una volta le competenze avanzate in settori innovativi come quello della Telemedicina arrivano dall’Irpinia. Questa volta l’evento in questione è il convegno medico “AL CUOR NON SI COMANDA... E IL RISCHIO?” che si svolto a Verona il 23-24 giugno scorsi. L’evento era accreditato presso il Ministero della Salute per l’attribuzione dei crediti formativi sulle seguenti discipline: Cardiologia, Geriatria, Malattie Metaboliche e Diabetologia, Medicina Interna rivolto esclusivamente a medici chirurghi.

L’unico relatore del sud Italia a partecipare al convegno è il dott. Massimo Losco, atripaldese doc e analista funzionale dei due progetti di telemedicina, IN.C.AN.TO. ed un secondo sistema MYLIFE; il dott. Losco è cofondatore di CONSULENZESOFTWARE.IT che raggruppa diversi professionisti dell’ I.C.T. (Information & Communication Technology) che si occupano di tecnologie del software per le PMI ed enti pubblici.

In questo caso la collaborazione è con l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” per la quale hanno realizzato uno dei progetti di telemedicina sopra citati e per i quali sono consulenti tecnologici della stessa Università.

Durante il suo intervento, il dott. Losco ha illustrato in modo dettagliato le potenzialità dei due sistemi eseguendo anche alcune prove pratiche. Il progetto IN.C.AN.TO. (Ipertensione Arteriosa Complicata nell’anziano ottimizzata a domicilio attraverso il Telemonitoraggio), rivolto ad anziani affetti da ipertensione arteriosa complicata da insufficienza cardiaca, è finalizzato ad un significativo miglioramento dell’assistenza socio-sanitaria per coloro che vivono soli e hanno difficoltà negli spostamenti territoriali, infatti permette di monitorare i pazienti tramite l’utilizzo di un semplice telefonino cellulare ed uno sfigmomanometro bluetooth (www.progettoincanto.com). Il progetto di telerefertazione MYLIFE, invece, permette la rilevazione, la trasmissione, la gestione, condivisione e telerefertazione di esami clinici e parametri vitali, attualmente questo sistema è utilizzato da circa 70 farmacie sparse sul territorio nazionale, prossimamente il servizio sarà attivato anche in provincia di Avellino.

Il progetto di telerefertazione MYLIFE si pone anche come soluzione efficace per ridurre in modo sostanziale i costi della sanità pubblica relativamente agli esami medici come elettrocardiogrammi, spirometrie, pulsossimetrie, holter pressori, holter ECG ecc.

Finalità mediche scientifiche

È risaputo che una serie di accertamenti di area cardio-pneumologica, l’elettrocardiogramma, la spirometria e la misurazione della saturazione dell’ossigeno a livello periferico sono al centro del percorso diagnostico di una serie di patologie croniche fra le più frequenti nei pazienti anziani e nei non anziani, in quelli che hanno sopportato eventi acuti ed il cui recupero non ha portato alla guarigione, fra questi i malati di cardiopatia ischemica, di insufficienza cardiaca e di broncopatia cronica ostruttiva. A questo bisogna aggiungere che questi stessi esami sono tra i più richiesti anche per discriminare sintomi comuni quali il dolore toracico, la dispnea, il cardiopalmo che, poiché per lo più risultano normali nei risultati, intasano i poliambulatori allungando le liste d’attesa.

A chi è rivolto

I pazienti che beneficeranno maggiormente di quest’innovazione tecnologica sono nella maggioranza dei casi i pazienti sofferenti di patologie croniche, come gli anziani che patiscono più degli altri la distanza dei centri diagnostici e delle difficoltà del trasporto avendone un sicuro beneficio dalla domiciliazione anche degli accertamenti clinici.

Il progetto di telerefertazione MYLIFE è stato anche esportato presso l’ASP (Azienda Sanitaria Provinciale) di Crotone, che nella persona del commissario straordinario prof. Rocco Nostro, ha fatto richiesta delle conoscenze e competenze provenienti dall’Irpinia per superare le difficoltà attuali della sanità calabrese, dovute all’eccessivo disavanzo che hanno portato al commissariamento, e per introdurre innovazione nel settore; leggi l’articolo della Gazzetta del Sud “Tante soluzioni con la telemedicina”.

L’auspicio di consulenzesoftware.it è che l’innovazione tecnologica possa sempre più trasformarsi in benefici per le persone e per le aziende e concorrere al miglioramento della qualità della vita, con questi progetti riducendo i costi delle sanità pubblica, massimizzando la prevenzione e lo screening sul territorio nazionale.

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