È in fase d’organizzazione la seconda edizione promossa dal Comitato Centro Storico
Fervono i preparativi per la seconda edizione della Sagra del Baccalà che quest’anno, grazie alla pubblicità diramatasi attraverso molteplici canali web (come siti di eventi e social network), è pronta a proporre i suoi prodotti tipici anche alle altre regioni del sud Italia, con contatti da Roma, dalla Puglia e la Calabria. Il 24, 25 e 26 giugno, infatti, si svolgerà in piazza Garibaldi ad Atripalda l’evento gastronomico promosso dal neo formato Comitato Centro Storico: Vincenzo Stefanelli, Sabino Repole, Marianna Marrone, Anna e Antonio Cantelmo, Roberto Cappiello e Alfonso Marrone sono alcuni degli undici nomi che a maggio si sono riuniti in tale associazione con il patrocinio virtuale del Comune di Atripalda, che ha lasciato ampia libertà d’iniziativa, e con l’obiettivo di ripetere il successo dello scorso anno. E magari anche di introdurre nuove iniziative con il contributo degli enti cittadini. La sagra, intanto, sembra già diffondere nell’aria il profumo dei piatti tipici e antichi della nostra terra e non solo, con baccalà cucinato in tutti i modi ed in ogni salsa: alla livornese, alla contadina, fritto, con i porcini, racchiuso in polpette o in frittelle e così via. Il tutto accompagnato da buon vino locale e buona musica. Nella prima e nell’ultima serata l’atmosfera sarà allietata dal Palladino’s Group, con liscio e latino americano; sabato 25, invece, ci si potrà scatenare al ritmo della tarantella montemaranese, anche imparando i passi dai danzatori della tipica scuola che sarà presente. Parallelamente, poi, sarà allestita un’esposizione per osservazione e vendita di prodotti artigianali, sia gastronomici che d’oggettistica e una mostra di foto e cartoline che ritraggono l’antica Atripalda. Una manifestazione, insomma, che cercherà di riunire il maggior numero di cittadini possibile, prima delle vacanze.