L’Associazione politico-culturale “Cives” esprime il proprio disappunto per le sorti subite dal Sito Archeologico dell’Antica Abellinum.
E’ nostra opinione che l’esecuzione della sentenza del TAR di Salerno ha, di fatto, privato la cittadinanza Atripaldese della parte più rilevante del suo patrimonio storico, culturale e turistico.
Gli sforzi profusi durante questi anni per la valorizzazione del sito, fino a renderlo un luogo di rilevanza nazionale, sono stati, pertanto, vanificati.
Vogliamo esprimere, perciò, la nostra preoccupazione per la sorte futura di tutti i reperti archeologici, della Domus Romana e di tutto il patrimonio storico dell’intera area.
Ci risulta difficile immaginare che l’antica Abellinum non possa più essere visitata da studiosi, ricercatori, appassionati e semplici cittadini, ma, soprattutto, non possa essere un luogo di riferimento per le nostre scolaresche.
E’ per noi inaccettabile che l’intera Civita non possa più costituire luogo e momento di aggregazione per la nostra comunità, come avviene, ad esempio, in occasione della Via Crucis.
Per tutte queste ragioni riteniamo opportuno impegnarci per il recupero di questa preziosa area al patrimonio della nostra Atripalda.
Siamo convinti che una partecipazione collettiva (cittadini, associazioni, movimenti, istituzioni e tutti coloro che hanno a cuore le nostre radici storiche) possa contribuire a restituire il ruolo di centralità che quell’area ha rivestito in questi anni e diventi, così, il volano per lo sviluppo di Atripalda.
ASSOCIAZIONE POLITICO-CULTURALE CIVES