Il messaggio, alla chiusura della "natività" contadina è chiaro: non cè bisogno di spreco pubblico ma solo di passione e volontà

Passione e volontà generano ottimi risultati con spese minime: è questo il messaggio che lancia la Verde Collina attraverso il presidente Vitantonio Panarella, a termine della seconda esperienza relativa al presepe contadino realizzato per il trascorso Natale. Nell’esprimere la viva soddisfazione per il notevole successo e l’ampio apprezzamento riscontrato dai visitatori (testimoniato dai molteplici commenti lasciati sul registro delle presenze), l’associazione ambientalista ammonisce  gli amministratori sottolineando che il presepe contadino è la prova del fatto che, quando c’è la passione e la partecipazione, è possibile evitare inutili sprechi di pubblico denaro e di risorse pubbliche. Il presepe, a grandezza d’uomo è stato realizzato completamente con materiali reperibili e semplici sia nella realizzazione scenografia che nella creazione dei soggetti che nei costumi. Ha avuto un costo pari a poche centinaia di euro ma, precisa Panarella, affiancate dall’intenso lavoro manuale dei soci dell’associazione coadiuvati da tutti gli abitanti volenterosi delle contrade rurali di San Gregorio, Pietramara, Cerzete e Savoroni. Un presepe quasi “vivo”, situato presso il circolo ricreativo “La Maddalena” di contrada Cerzete, con soggetti anche in movimento, che ha riprodotto gli antichi mestieri in realistiche botteghe: è stato apprezzato sia dal pubblico adulto che dai bambini. Fondamentale l’entusiasmo delle scolaresche di Atripalda e di quelle dei comuni vicini come Sorbo e Candida. La Verde Collina, nel ringraziare quanti si sono prodigati per l’ottima realizzazione dell’iniziativa ed evidenziando il potenziale nascosto più nella forza di volontà che nei soldi, intende sicuramente ripetere l’esperienza nella terza edizione del prossimo anno cercando di apportare, sempre più, miglioramenti ed effetti di sorpresa per gli utenti ormai affezionati.