La raccolta di fondi e l’evento di sensibilizzazione si svolgeranno per tutta la giornata di domenica nella Dogana dei Grani
Una giornata solidale all’insegna dell’informazione e della prevenzione è quella prevista per domenica 28 novembre presso la Dogana dei Grani di Atripalda, in piazza Umberto I. La manifestazione rappresenta la terza edizione della gara di Solidarietà che ha il titolo di “Un calcio alla Sla - Per Adriano Lombardi” ed è rivolta non solo ai tanti appassionati di calcio che vogliono ricordare la “bandiera” dell’Avellino calcio alla quale sarà intitolato lo stadio “Partendo”, ma anche a tutti coloro che vogliono approfondire le conoscenze circa la Sclerosi Laterale Amiotrofica: circa la sua origine si sa ancora poco ma è una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce i motoneuroni, cioè le cellule nervose cerebrali e del midollo spinale che permettono i movimenti della muscolatura volontaria. I sintomi iniziali sono talmente impercettibili che spesso sono ignorati e variano da persona a persona; comune a tutti è la progressiva perdita di forza. Nella maggior parte dei casi l’indebolimento riguarda prima i muscoli delle mani o dei piedi o delle braccia e delle gambe che porta generalmente a far cadere oggetti, ad inciampare frequentemente o a compromettere semplici attività del vivere quotidiano quali vestirsi, lavarsi od abbottonarsi vestiti.Altre manifestazioni possono essere la difficoltà nel parlare, nel masticare, nel deglutire, spasticità e contrazioni muscolari involontarie anche dolorose.
La Giornata solidale avrà inizio alle 9.30 con l’inizio della vendita dei prodotti tipici irpini il cui ricavato sarà interamente devoluto all’Aisla (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica). Alle 11.00 interverranno i responsabili medici dell’associazione nonché le famiglie irpine che hanno affrontato o sono nel pieno dei problemi e delle difficoltà legati alla malattia. Al dibattito andrà ad aggiungersi anche il messaggio di Stefano Borgonovo, calciatore italiano affetto di Sla mentre per i più piccoli sono previsti momenti di gioco e di svago, con animazione e spettacoli, organizzati da “Il cappellaio matto”. Fino alle 20.00, quando è prevista la chiusura della giornata, sarà inoltre possibile ammirare la mostra fotografica che ripercorre gli anni in cui Adriano Lombardi ha vestito la casacca biancoverde dell’Avellino Calcio. Per dare speranza e sensibilizzare tutti ad una nobile causa di ricerca.
