Il figlio del sindaco smentisce il consigliere La Sala: «Non fa politica, è ispirato solo da rancore e invidia»
Caro Direttore,
non avrei mai pensato di rispondere ad uno degli innumerevoli attacchi rivolti dal consigliere La Sala alla mia famiglia, contenenti spesso offese personali non aventi nulla a che vedere con l’attività amministrativa svolta da mio padre. Né tantomeno avrei risposto allo stesso consigliere La Sala se si fosse limitato a tirare in ballo la mia attività professionale esclusivamente sul proprio blog. Dal momento che però il suo articolo è comparso anche su “ilsabato.net” non ho più potuto esimermi dal farlo.
Al consigliere La Sala mi preme innanzitutto dire che quanto ha scritto circa il mio servizio presso la Guardia Medica dell’ASL di Avellino è assolutamente falso, non avendo io mai fatto alcuna richiesta per accedervi, anche perché attualmente sono impegnato ad ultimare il mio percorso formativo presso la Scuola di Specializzazione in Cardiologia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Pertanto, prima di scrivere fandonie sulla mia attività lavorativa lo pregherei di accertarsi su quanto afferma, onde evitare ulteriori spiacevoli equivoci!
L’aspetto più grave che emerge da quanto scritto dal consigliere La Sala è, però, la sua meschina furbizia: fingendo di complimentarsi per l’incarico professionale ricevuto, lascia intravedere ipotetiche trame che avrebbero consentito al sottoscritto di riceverlo. D’altronde, il titolo “’e figli so’ piezz’ ‘e core …” è alquanto ironico, tant’è che è riuscito (non certo suo malgrado!) a suscitare tra gli ignari lettori ipotesi di baronaggio o rendita di posizione! Essendo tali illazioni altamente lesive per la mia reputazione professionale, mi riserverò di tutelarmi nei modi e nelle sedi competenti.
Nell’articolo del consigliere La Sala non vedo politica, non vedo opposizione, ma solo rancore e invidia. Ha perso una buona occasione, l’ennesima, per tacere!
Nel ringraziare il Direttore de “Il Sabato” per l’attenzione riservatami, porgo distinti saluti.
Dott. Eugenio Laurenzano