Martedì, 16 Lug 24

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De Pascale, il pittore naif che “costruì” da solo la sua arte

Nella chiesa di San Nicola si è tenuta la conferenza di presentazione della mostra a cura della Confraternita

Iannaccone e Spina

Il 10 febbraio scorso si è tenuta la presentazione della mostra pittorica antologica intitolata “Trama del sogno”, in memoria dell’artista Antonio De Pascale. L’evento, molto sentito e atteso dai parenti e da chi fu amico del pittore naif, si è tenuta presso la chiesa di S. Nicola su iniziativa della Confraternita di Santa Monica con una prolusione del prof. Raffaele La Sala, il saluto del Consigliere delegato alla cultura Barbarisi, il ricordo dei figli e un intermezzo musicale del Maestro Renato Spina. Durante la presentazione è stata efficacemente tratteggiata la personalità di De Pascale, artista autodidatta di estrazione operaia, pastaio per lunghi anni presso il pastificio Piccolo, appassionato e attratto dall’arte, amante del violino, strumento che padroneggiava decorosamente e che, pian piano, ha trovato nella pittura la manifestazione privilegiata della sua spiritualità. Un artista a tutto tondo, dunque, costruitosi da solo e guidato da un istinto fortissimo per tutto ciò che è bello e appassionante. Questa sua personalità, si tradusse in una pittura apparentemente semplice ma intrisa, secondo il professor La Sala e il Maestro Giovanni Spiniello, da “profonda espressività”, attraverso le visioni e i sogni di uno sguardo naïf sul mondo senza sovrastrutture o mediazioni di alcuno.

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