La band atripaldese ha messo in rete l’ultimo singolo che sta avendo un buon successo di pubblico

Il progetto è nato qualche anno fa dalla voglia di tre ragazzi atripaldesi di fare musica, senza l’ausilio della voce. A portarlo avanti sono Raffaello (Lello) Pisacreta, alla chitarra e alle tastiere, Pasquale Tomasetta alla batteria e Federico Preziosi al basso. Il gruppo è “Slow Motion Genocide” ma, ad ascoltarli è tutt’altro che un genocidio al rallentatore. Anzi, i ragazzi, che lo scorso 14 marzo hanno pubblicato in rete il loro ultimo singolo intitolato “Mindenki” (su youtube il video ha raggiunto in pochi giorni quasi 1000 visualizzazioni), presentano un rock graffiante e interessante, non adatto a tutte le orecchie ma che può far strada all’interno dell’alternative rock nazionale, sempre in fermento e pieno di vita. I tre ragazzi di Atripalda, nel frattempo, continuano a coltivare il proprio sogno, nell’attesa di un attestato o nel colpo di fortuna che meriterebbero soprattutto per la cura con cui organizzano e gestiscono il loro lavoro. A guardare il video di “Mindenki”, infatti, è impossibile non notare la dovizia di particolari e l’inventiva che loro e la troupe ci ha messo per creare qualcosa di bello da vedere oltre che orecchiabile. Le immagini del gruppo che suona in penombra, nelle pose solite di chi è imbarazzato ma non può e non deve darlo a vedere, sono intervallate da scarabocchi che si palesano sullo schermo o da strani spettatori disegnati a matita che nascono al momento e, pare, si mettano ad ascoltare. Toccato, forse, in modo giocoso, anche il tema della religione, attraverso la visualizzazione di croci e di santi, benché l’assenza di un testo non permetta allo spettatore di unire il concetto alla musica. In una loro recente intervista gli “Slow Motion Genocide” hanno parlato di un progetto nato per fare musica strumentale ma che erano aperti alla possibilità di collaborazioni esterne. Chissà cosa regalerà loro il futuro ma, per adesso, altro non si può fare che seguirli in rete sul sito ufficiale www.slowmotiongenocide.blogspot.com e ascoltare la loro musica.