La chiesa fu aperta al culto nel 1717 e ricostruita più volte negli anni
Alla presenza di una folla considerevole e delle autorità civili e militari sabato 23 marzo, per iniziativa di don Ranieri Picone, si è ricordato con una solenne concelebrazione, presieduta dal vicario generale Don Sergio Melillo, l’ottantesimo anniversario della costituzione della parrocchia di Maria SS. del Carmelo. La chiesa, ora a unica navata, venne realizzata al di fuori del perimetro urbano come sede di una frateria laica nella metà del XVII secolo. Nel 1705 quarantaquattro cittadini coordinati da Giuseppe Antonio Loschi decisero di edificare sulle fondamenta della frateria una chiesa, che venne aperta al culto nel 1717 e fu dedicata alla Vergine del Monte Carmelo. Rovinata a seguito di diversi terremoti venne ricostruita nel 1735 (anche se sulla facciata laterale dell’altare principale è riportata la data 1726), e si arricchì di una pregevole statua di Santa Maria del Carmelo (1739), tra le più belle presenti in Irpinia, che venne incoronata il 15 luglio del 1926, mentre sul soffitto venne apposto un quadro ligneo raffigurante l’incoronazione. Il 23 maggio 1928 la Sacra Congregazione dei Riti proclamò la Beata Vergine del Carmelo patrona principale di Atripalda. Il primo parroco è stato Don Sabino de Magistris, cui sono seguiti Padre Celestino Boscaino, Padre Giulio Palmarozza, Padre Vito Mercogliano e l’attuale Don Ranieri Picone. Il vescovo che nel 1933 eresse la chiesa a Parrocchia è stato mons. Francesco Petronelli.