Martedì, 16 Lug 24

Tu sei qui:

“Orti sociali” a contrada Alvanite per sei anziani

Il Comune di Atripalda ha messo a disposizione 30 lotti da 50 mq. ognuno destinati a sei ultra65enni

Il manifesto

Partono questo pomeriggio i tre incontri di inaugurazione del progetto sperimentale Orti Sociali, cominciando proprio dal comune di Atripalda (ore 16:00 - contrada Alvanite).

La tua Campania cresce in Europa questo lo slogan per un progetto di respiro europeo che vede nella realizzazione di orti sociali come luogo ideale dove intrecciare scambi con la natura, l’ambiente e la comunità.

I comuni di Atripalda, Montoro Inferiore e Montefalcione hanno messo a disposizione alcune aree a rischio di degrado che, grazie al progetto, sono state allestite ad orto sociale.

Gli obiettivi principali sono assicurare la realizzazione di politiche integrate di inclusione sociale rivolte alle fasce deboli attraverso la sperimentazione di progetti innovativi; destinare alcune aree di proprietà pubblica alla coltivazione di ortaggi, erbe aromatiche, fiori, con scopo di autoconsumo,così da incentivare l’attività ortocolturale nelle aree urbane, al fine di valorizzare i connotati sociali, culturali e ambientali; realizzare la riqualificazione urbana attraverso interventi di inclusione sociale, affidando il recupero delle aree degradate o incolte a soggetti vulnerabili o a rischio di esclusione sociale; creare una rete regionale degli orti di città in grado di assicurare l’inclusione sociale di soggetti svantaggiati attraverso l’auto produzione delle varietà agricole, educazione alimentare e ambientale, sviluppo della pratica del baratto tra i conduttori, recupero delle colture della tradizione, sviluppo dell’agricoltura biologica, promozione di nuove forme di socialità, formazione nelle tecniche orticole biologiche e all’ortoterapia, riabilitazione psicosociale,fisica e motoria;

Agli anziani coinvolti nel progetto verranno destinati ad uso gratuito i terreni allestiti e verrà dato loro tutto l’occorrente per curare gli orticelli che diventeranno punto di riferimento per diverse iniziative di socializzazione svolte dai partner del progetto. L’ADA (Associazione diritti Anziani) di Avellino, La Coldiretti, la Legambiente e l’associazione G.A.I.A..

E-mail Stampa PDF