Lo storico autista Amerigo Gengaro, il responsabile del marketing Sergio De Piano e il dirigente accompagnatore Gianfranco Galasso nello staff dell'Avellino calcio
Con una giornata di anticipo, l’Avellino calcio ha conquistato la promozione in serie B. Un traguardo prestigioso per la città e per i suoi tifosi che, sperano di poter finalmente vivere una cadetteria tranquilla, senza rattristarsi per una pronta retrocessione. L’aria che si respira, però, pare diversa, soprattutto per come la società ha portato avanti il discorso in questi anni. Una società che appartiene anche un po’ ad Atripalda, visto che tre sui componenti sono proprio della cittadina del Sabato: il responsabile del marketing Sergio De Piano, lo storico autista Amerigo Gengaro e il dirigente accompagnatore Gianfranco Galasso. Proprio a lui “Il Sabato” ha chiesto di parlare di questa promozione, donando ad Atripalda quella piccola fetta di merito che le spetta: «E’ stata una stagione fantastica – ha spiegato il medico – culminata in un successo che ci eravamo prefissati a inizio campionato. Vi assicuro che non si tratta di retorica: la forza dell’Avellino sta nel gruppo e non parlo soltanto dei giocatori ma di tutti coloro che contribuiscono alla causa e che mantengono un’atmosfera serena». E proprio in questo gruppo le rive del Sabato rappresentano uno snodo centrale, scelte come dimora da alcuni calciatori: «Fabbro, Fumagalli, Izzo, Arini, Di Masi, D’Angelo, Zigoni ed Herrera abitano ad Atripalda e sono in cura presso il mio studio. Personalmente lavoro soprattutto sulle loro condizioni psicologiche, puntando a dare tranquillità a chi gioca di meno. E’ bellissimo lavorare con questi ragazzi che meritano di essere celebrati per quello che hanno dato alla squadra e alla città». Insomma, il momento di festeggiare è finalmente arrivato, anche se Galasso ci tiene a sottolineare che la società non si è mai fermata: «Anche quando la promozione non era matematica, ci stavamo già muovendo per gettare le basi in vista della serie B. Massimiliano Tacco ed Enzo De Vito sono delle vere e proprie trottole, già proiettate all’allestimento di una squadra competitiva per la prossima stagione». Un compito che terrà impegno anche il professionista atripaldese: «La società ha già in mente la squadra che scenderà in campo, il tutto avallato dal nostro allenatore Rastelli che, alla luce del suo eccezionale lavoro, resterà certamente con noi».
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