L’iniziativa è stata resa possibile grazie ai proventi derivanti dalla diffusione del libro “Atripalda – Storie i Immagini dal ‘900”. Quasi venti le domande pervenute. Premiazione a Sant’Antonio

Oggi sono scaduti i termini per presentare le domande necessarie per partecipare al bando di assegnazione di 4 borse di studio messe a disposizione dalla Pro Loco grazie ai proventi ricavati dalla diffusione del libro “Atripalda - Storie e Immagini dal ’900”, curato dal professore Raffaele La Sala e finanziato dall’imprenditore Enzo Angiuoni. Sono state presentate 12 richieste da parte di giovani laureati e 6 da parte di laureandi che rientravano nei rigidi parametri imposti dal bando di concorso.

L’iniziativa, promossa dall’associazione cittadina, è resa possibile grazie alle offerte volontarie relative alla divulgazione del suddetto volume; una preziosa raccolta di immagini fotografiche, vere e proprie fonti storiche che raccontano la realtà atripaldese dai primissimi anni del secolo scorso alla svolta epocale del terremoto dell’80.

La Commissione, che esaminerà i curricula universitari e la documentazione richiesta entro i primi giorni di giugno, è composta da: prof. Francesco Barra, ordinario di storia moderna presso l’Università degli Studi di Salerno (presidente); prof. Raffaele La Sala, docente di lettere presso il Liceo “P. E. Imbriani”, scrittore e studioso di letteratura e storia meridionale nonché autore del libro; dr. Carmine Cioppa, dirigente bancario in pensione; Gianluca Roccasecca, direttore de “Il Sabato” e dott.ssa Sabina Mutascio, vicepresidente dell’Associazione Pro Loco Atripaldese.

Le premiazioni avverranno il prossimo 13 giugno, in concomitanza con i festeggiamenti per Sant’Antonio.  La distribuzione del libro, edito nel 2009 e ancora disponibile presso la Pro Loco Atripaldese, ha consentito di raccogliere finora circa 8mila euro, 5mila dei quali saranno destinati alle borse di studio del valore di mille euro ciascuna. I restanti 3mila euro concorreranno all’istallazione di una rete internet wi-fi presso la biblioteca di Atripalda, con l’intento di allargare progressivamente il raggio d’azione a tutta la Piazza. Attualmente il progetto è ancora, però, in fase embrionale poiché il Comune sta ancora cercando di reperire i fondi per garantire mensilmente la connessione dati e il pagamento del canone.