Per la prima volta arriva in Irpinia la figura della “mamma di giorno”. Contributo di 200 euro mensili per ogni bimbo accolto in casa. In corso le selezioni (disponibile l'avviso pubblico)
Già da molti anni la regione del Trentino Alto Adige ha adottato questo modello nord-europeo che si è poi diffuso molto nelle regioni del nord Italia.
Per quanto riguarda il Consorzio A5 l’attività progettuale si trova in questo momento allo step progettuale più importante: l’avviso pubblico per la selezione di n. 6 mamme residenti nell’ambito A5 che verranno, dopo la selezione, formate adeguatamente per diventare tagesmutter e quindi accogliere nel proprio domicilio, in uno spazio idoneamente attrezzato, un massimo di tre bambini di età compresa tra zero e tre anni.
Oltre la formazione delle mamme selezionate, il Consorzio A5 assicurerà anche un contributo per realizzare l’allestimento dello spazio gioco e sosterrà ogni tagesmutter con un incentivo di € 200,00 mensile per ogni bambino accolto almeno per quattro ore al giorno.
«Vogliamo verificare - ha dichiarato il presidente del CdA del Consorzio A5, SALVATORE CARRATU’ – se questo modello può adattarsi al nostro territorio. Ci aspettiamo intanto una risposta significativa da parte delle mamme interessate a diventare tagesmutter. L’esperimento progettuale potrebbe funzionare davvero considerate anche le diverse variabili legate all’attuale difficile congiuntura economica».
«Sono almeno tre gli obiettivi che si propone un intervento sociale di questo tipo – continua il Direttore del Consorzio A5 , dott. CARMINE DE BLASIO. Innanzitutto un’ ulteriore risposta alla domanda di cura e di sostegno per i bambini appartenenti alla fascia della prima infanzia. Una possibilità poi per i loro genitori e in particolare per le donne di riuscire a concentrarsi sulla realizzazione del proprio progetto professionale e quindi a meglio conciliare i tempi di vita e di lavoro. Non ultima, infine, una reale e concreta opportunità lavorativa per le donne-mamme che vorranno diventare tagesmutter».