Il trentunenne caporal maggiore si è distinto in Afghanistan al comando di una squadra di paracudisti che ha prestato soccorso ad un mezzo sotto attacco
In una realtà senza valori è difficile scorgere esempi di abnegazione. Oramai la modernità ha messo in secondo piano il puro gesto eroico, quello che dimostra ardimento e virtù. Ciò nonostante ci sono ancora uomini che si mettono al servizio costante del prossimo con grande coraggio; con lo spirito intrepido riescono a essere sprezzanti per il pericolo.
Indiscutibilmente il Primo Caporal Maggiore Luca Carpentiero è un modello d’integrità. Il ventitré febbraio 2013 è stato insignito della medaglia d’argento al valore dell’esercito, con il decreto del Presidente della Repubblica numero trecentocinque. Il Caporal Maggiore è un atripaldese e la città esprime soddisfazione e commozione per il prode milite che si è distinto per la sua grande temerarietà.
Luca Carpentiero ha guadagnato la medaglia grazie ad una prova di orgoglio dimostrata in Afghanistan nel mese di agosto del duemilaundici. Come comandante di squadra dei paracadutisti ha prestato con immensa determinazione il soccorso a un mezzo attaccato dal fuoco nemico. A dispetto di tutte le difficoltà e dell’energica controffensiva contro la propria Unità ha raggiunto il mezzo interessato, ha estratto i commilitoni feriti ed ha fornito immediato soccorso.
La sua temerarietà raffigura a pieno lo spirito dei nostri soldati impegnati nelle missioni di pace. La prova offerta di là dai confini nazionali è un motivo di riscatto, tutta l’Irpinia è orgogliosa del valoroso milite: il grande senso di responsabilità e di attaccamento alla divisiva resterà per sempre impresso nei pensieri di tutta la gente.
Il Ministero della Difesa in data venticinque ottobre ha invitato una missiva al comune di Atripalda nella quale è richiesta l’affissione all’albo pretorio del Decreto di concessione per il milite. Infatti, come previsto dall’articolo 1447 del decreto legislativo numero sessantasei, al comune di residenza spetta l’obbligo di portare a conoscenza della popolazione ogni concessione in riguardo.
Martedì è stato celebrato il decimo anniversario della strage di Nassirya. A distanza di dieci anni il ricordo per i nostri Caduti è ancora vivo. Il Primo Caporal Maggiore Luca Carpentiero è un emblema per tutti ragazzi di buona volontà legati ai valori del rispetto del prossimo; grazie alle sue gesta ci sentiamo ancora più vicini a tutti i militari italiani che rischiano continuamente la vita all’estero.