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È scomparsa Elisa Sole, la più anziana della città

Aveva compiuto cent'anni nel febbraio scorso, ma le sue condizioni di salute le impedirono di essere festeggiata pubblicamente

Elisa Sole

Elisa Sole si è spenta nei giorni scorsi alla veneranda età di cent’anni, circondata dall’affetto dei suoi cari. Fino a qualche mese fa aveva una buona salute: preparava anche da magiare ai cani che accudiva insieme al figlio; inoltre leggeva, guardava la tv e si fermava spesso a parlare con i parenti.

Purtroppo alla vigilia del centenario Elisa ha avuto una ricaduta. Le sue condizioni di salute non erano buone. All’inizio di febbraio del 2013 i familiari che stavano preparando una festa per il centenario si sono subito rassegnati. Negli ultimi giorni di vita soltanto le preghiere e le speranze hanno accompagnato l’anziana signora; tuttavia in estate le sue condizioni di salute sono leggermente migliorate.

Ad ogni modo la festa per il suo centenario era già passata. Perfino il Comune si è dimenticato della donna. Qualcuno in Municipio è balzato dalla sedia quando ha letto il manifesto funebre di Elisa ed ha letto “100 anni”.

Dopo Zia Melina, l’ultima centenaria scomparsa l’anno scorso, soltanto Nonna Elisa deteneva il record della longevità in città. Tale cosa l’ha tenuta stretta per diversi mesi prima di lasciare questo mondo. E l’ha fatto in punta di piedi, in silenzio, alla stregua di una donna d’altri tempi.

Non amava il chiasso Elisa, nemmeno le persone che urlavano: adorava soltanto la semplicità, la famiglia e la casa da vera casalinga. Nacque in una piccola frazione di Montefredane e fu l’ultima di undici figli. La sua famiglia numerosa era dedita al lavoro nei campi. A tutti i nipoti ha costantemente ricordato che ha lavorato in campagna fino al suo matrimonio con Antonio Barone, un bel giovanotto di Avellino che lavorare come impiegato nel vicino tabacchificio di Pianodardine.

Con l’amato marito andò ad abitare in Borgo Ferrovia. Proprio là nacque il figlio Pellegrino. Negli anni ’50 si trasferì con la sua famiglia ad Atripalda nei pressi di Via Appia. Il figlio Pellegrino, la nuora Teresa Portanova, i nipoti Elisa, Antonio e Linda l’hanno circondata d’affetto fino all’ultimo momento; Elisa è stata una donna forte e determinata. D’altro canto nacque sotto un cielo trapuntato di stelle cadenti nel 1913; venne alla luce nello stesso anno di Viven Leight, l’ostinata Rossella O’Hara di “Via col Vento”; poi nacque nello stesso giorno della famosa paleo antropologa Mary Leakey.

Purtroppo le condizioni di salute sono peggiorate nei giorni scorsi e così è stata strappata dall’affetto dei suoi familiari. A tutti ha sempre ricordato che sarebbe stata felice di poter raggiungere lassù il suo amato marito Antonio, scomparso nel 1995.

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