Ieri il presepista ex assessore è stato ospite nalla trasmissione Rai per mostrare le scene del Natale con i nuovi pastori

L’atripaldese Andrea Montuori ieri è stato ospitato all’interno nella nota trasmissione delle Rai “Uno Mattina”. Tramite la sua passione per il presepe è riuscito a calamitare l’interesse dell’importante programma mattutino ed ha mostrato a tutta Italia la qualità delle sue opere: in diretta ha esposto le sue opere realizzate per il Natale del 2013.

L’Irpinia si conferma una terra ricca di artisti. Per mezzo dei lavori del giovane di Atripalda l’intera provincia è salita alla ribalta nazionale e ciò non capita tutti i giorni. Il Sud si riscatta quotidianamente con i ragazzi di buona volontà e con tutti quelli che amano le antiche usanze.

L’artista trentenne è un amante del presepe napoletano del ‘700 ed ha ispirato il suo percorso formativo verso la riscoperta della tradizione. Certamente in Campania il presepe occupa un posto di rilevo all’interno della cultura e ogni anno a San Gregorio Armeno i più importanti maestri espongono i lavori con passione e con amore. In pratica il passato torna in auge grazie all’arte.

I pastori creati da Montuori sono vere e proprie chicche. Per mezzo della terracotta l’artigiano riesce a creare delle figure notevoli. Il corpo è costituito da un filo di ferro che rende più malleabile il tutto; in questo modo ogni personaggio del presepe ha una sua caratteristica peculiare. Ad ogni modo tramite l’arte del presepe Andrea Montuori riesce a creare a opere introspettive: le espressioni dei pastori sembrano vere e trasmettono un profondo senso di bontà. Inoltre i singoli personaggi sembrano usciti da un mondo fatato e distante dalla realtà contemporanea. L’artista forgia le sue creature con uno spirito unico e non omologabile alla massa. Lo

Tuttavia l’abbigliamento dei pastori è curato dalla madre di Andrea. Gli abiti sono tutti in velluto e per mezzo dei merletti acquistano un’importanza notevole. Certamente il trentenne atripaldese ha respirato l’atmosfera dell’arte fin da piccolo poiché il nonno è stato un grande ebanista irpino. In pratica per mezzo dell’esperienza del nonno il giovane Andrea ha imparato a costruire i pastori ed è riuscito ad allestire presepi affascinanti e ricchi di particolari.

L'intervento di Montuori