Oltre cento figuranti, trenta ballerine, piatti tipici (ceci, pancetta, formaggio, caldarroste) renderanno unico e suggestivo il viaggio al tempo della nascita di Gesù organizzato da Adelpa
Manca poco ormai all’evento clou del programma natalizio: la rappresentazione del presepe vivente. Oggi e domani (eventualmente anche lunedì in caso di pioggia) 120 figuranti e 30 ballerine “riempiranno” il centro storico della città per renderlo magico e accogliente.
Il via è previsto alle 18:30, quando il parroco della Chiesa di Sant’Ippolisto, don Enzo De Stefano, alla testa di un corteo, partirà dalla Chiesa di Santa Maria delle Grazie (adiacente il Comune) portando con sé l’antica statua del bambin Gesù per deporla nella “grotta” allestita a piazza Tempio Maggiore.
Prima di quel momento, le 30 allieve della scuola di Elena Capozzi daranno vita al “balletto delle stelle” in una cornice resa ancor più suggestiva da luci bianche a forma di stella proiettate sulla facciata della Chiesa Madre.
A quel punto, la vita all’epoca della nascita di Gesù si “impadronirà” del centro storico (chiuso al traffico) mentre il cortile del Comune diventerà la casa di Erode il Grande (interpretato da Piero Tarantino) che dopo la visita dei Re Magi alla ricerca di Gesù fece uccidere tutti i bambini appena nati (la strage degli innocenti).
Un viaggio nel tempo, ma anche degustazioni: zuppa di ceci (cucinata da Sabino Alvino) servita in una ciotola di terracotta e cucchiaio di legno; ciabatta con formaggio e pancetta (preparati da Giuseppe Rispoli); caldarroste portoghesi, accompagnati da un bicchiere di vino rosso, saranno offerti ai visitatori a prezzo fisso (ancora da stabilire) in piazza Tempio Maggiore e… dintorni.
Il presidente di Adelpa, l’associazione amici del presepe che ha organizzato l’evento, Gerardo Iannaccone, appare molto fiducioso sulla riuscita: «Il lavoro è stato tanto. Le donne del gruppo hanno confezionato tantissimi vestiti e l’organizzazione complessiva ha richiesto parecchio impegno. Ma siamo davvero soddisfatti perché abbiamo lavorato bene insieme, in maniera spontanea, genuina. E siamo convinti che tutto andrà nel migliore dei modi».
Commenti
e non ditemi che siccome non si fa niente, siamo autorizzati a fare ogni tentativo....