Gli alunni della Primaria di via Manfredi hanno stretto in un caloroso abbraccio il prof. Liberato Vigorita, presidente della Mensa dei Poveri di Avellino
Il Natale è ormai trascorso, ma il suo messaggio è rimasto senz’altro impresso nel vissuto spirituale dei bambini atripaldesi: le parole di Madre Teresa di Calcutta: “E’ Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano…” hanno connotato la loro attesa del Natale. Ed, infatti, gli alunni della Scuola Primaria “De Amicis” hanno aperto le porte del cuore all’appello di Telethon, dell’Ail e della Misericordia, portandolo nelle loro case, e le famiglie, come di consueto, si sono mostrate sensibili alla giusta causa della ricerca e del volontariato.
Un commento particolare merita l’iniziativa a favore della Caritas, promossa anche quest’anno dal plesso “R. Mazzetti” di Via Manfredi: già Papa Francesco, all’Angelus di qualche domenica fa, aveva sollecitato i fedeli a sostenerne l’operato, per cui i genitori hanno accolto coralmente l’invito della scuola ad educare i piccoli alla solidarietà, attraverso contributi tangibili di generi alimentari da donare all’associazione. Dal canto loro gli alunni hanno dato un volto ai poveri, stringendo in un caloroso abbraccio il prof. Liberato Vigorita, presidente della Mensa dei Poveri di Avellino, che venerdì 20 dicembre, in un incontro organizzato presso l’edificio di Via Manfredi, ha raccontato loro la propria esperienza: la struttura, di cui è responsabile, è operativa ogni giorno dell’anno e garantisce quotidianamente un pasto caldo a circa cento persone indigenti, nonché venti posti letto a chi non possiede nemmeno un riparo per la notte. I bambini hanno ascoltato attentamente il suo discorso, sollevando domande di ogni tipo, a cui il professore ha risposto amabilmente e con semplicità, affinché la sua testimonianza di fede giungesse a tutti. Il D.S., dott. Elio Parziale, presente all’evento, ha sentitamente ringraziato sia il professore, quale delegato della Caritas Diocesana di Avellino, per l’opera svolta dall’associazione sul territorio, sia le famiglie degli alunni per la risposta sensibile ed unanime che hanno saputo offrire, sia gli operatori scolastici, docenti e collaboratori, quali artefici del clima comunitario e cooperativo che si percepisce nel plesso. Occorre precisare che il percorso spirituale degli alunni frequentanti le classi quarte e quinte aveva già trovato un ulteriore punto di forza nella partecipazione alla S. Messa, celebrata nel plesso giovedì 19 da Don Ranieri, a conclusione del cammino dell'Avvento, nell'attesa della nascita di Gesù.
Pertanto, è doveroso, da parte delle docenti, aderire ai ringraziamenti espressi dal Dirigente nel proprio discorso, aggiungendone un altro molto importante rivolto agli alunni. E’ solo attraverso i bambini che si riesce a sentire e a credere ancora nel Natale; grazie a loro si percepisce l’atmosfera dell’attesa e della gioia, grazie a loro si riesce a scorgere una luce di speranza in occhi non ancora del tutto contaminati dal mondo adulto. Chi ha la fortuna di operare nella Scuola Primaria sa che tutto questo è vero.
Perciò grazie bambini ed ancora buone feste dalle vostre “maestre” di Via Manfredi.