Lunedì, 25 Nov 24

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San Sabino, domani a mezzogiorno processione e fuochi d’artificio (foto e video)

La festa è riuscita solo a metà: pochi i falò, quello comunale ha fatto tanto fumo ed i commercianti hanno protestato per la chiusura di via Roma

Bisognerà aspettare domenica a mezzogiorno per partecipare o solo ammirare la processione dei santi Sabino e Romolo snodarsi attraverso le principali strade della città. Domenica scorsa, infatti, a causa del maltempo, il Comitato festa (a cui l’ex coordinatore DAgostino, come ampiamente annunciato, ha detto addio) ha deciso di rinviare di una settimana sia la processione che i fuochi d’artificio. Le previsioni meteorologiche sono buone e tutto lascia supporre che, come al solito, la processione sarà seguita da moltissimi fedeli mentre il parroco don Enzo De Stefano ha fatto sapere che nell’occasione sarà ricordata la piccola Morena Romano morta giovedì scorso. Un lutto che ha colpito non solo la famiglia, ma tutta la comunità atripaldese. Domenica scorsa, comunque, sia la solenne concelebrazione eucaristica, sia la distribuzione della Santa Manna, com’era nelle attese, hanno registrato tanta partecipazione. Non può dirsi lo stesso per il giorno precedente: sia il falò comunale che la passeggiata per il centro hanno avuto qualche problema. Il “fucarone” in Piazza, infatti, è stato ribattezzato il “fummarone” per via della notevole nuvola di fumo che ha sprigionato per circa mezz’ora prima di ardere completamente, creando non pochi disagi ai cittadini ed ai residenti. Forse a causa della legna (pagata circa 1.800 euro), forse a causa della pioggia caduta abbondante al mattino, forse perché la combustione non è stata adeguatamente“aiutata”, fatto sta che il falò è stato tutt’altro che uno spettacolo bello da vedersi e, soprattutto, da godersi. E, comunque, non si è neanche notata la partecipazione di persone che avrebbe dovuto richiamare una serata prefestiva e la scarsa “concorrenza” dovuta ad altri falò, considerando che, in totale, oltre a quello comunale, i “fucaroni” autorizzati erano solo una mezza dozzina. E ciò nonostante la presenza di almeno un centinaio di persone accorse in Piazza per prendere parte alla passeggiata organizzata da Sergio Argenio. Una iniziativa, comunque, che, a dispetto delle 415 iscrizioni raccolte fino alla vigilia, è stata stranamente disertata in massa se è vero che ai nastri di partenza si sono contati “solo” poco più di cento partecipanti, fra i quali anche molti atleti della scuola calcio Boys Atripalda. Insomma, non è andata come doveva andare e Sergio Argenio non si nasconde dietro un dito: «Ancora non so spiegarmi cosa sia successo - afferma l’organizzatore -, gli iscritti erano più di 400 e se ne sono presentati un centinaio. Se lo avessi saputo non mi sarei impegnato come ho fatto, coinvolgendo tanti amici, preoccupandomi di predisporre un adeguato ristoro e stipulando la polizza assicurativa per così tante persone. E, soprattutto, avrei evitato di chiedere la chiusura al traffico di via Roma perché non era affatto necessario. Sono assolutamente daccordo con chi se ne è lamentato e non posso che fare le mie scuse a tutti». Ed, infatti, i commercianti di via Roma si sono lamentati sia la sera stessa, arrivando in Piazza a protestare con l’assessore Iannaccone ed il comandante Giannetta, sia attraverso un comunicato stampa firmato dal “Comitato commercianti di via Roma”, i cui referenti sono Generoso Sole e Mimmo Caronia: «Sabato 8 febbraio 2014 - si legge nella nota, che curiosamente sembra fare il verso ad un articolo pubblicato su questo giornale la settimana scorsa, costruito intorno al presupposto che, come confermato dall’organizzazione, gli iscritti erano oltre 400, - è andata in onda lennesima presa per i fondelli dei commercianti di via Roma e di Atripalda tutta. Infatti, il programma civile dei festeggiamenti prevedeva levento Quattro passi per Atripalda, gara podistica non agonistica organizzata da Sergio Argenio (Acsi Sport 2000) in onore del nostro Santo Patrono. Grandi e piccini dovevano percorrere gomito a gomito le strade cittadine e festeggiare così il nostro amato patrono. Ma chi organizza e chi autorizza ha bene in mente il risultato che vuole ottenere? Sembrerebbe proprio di no!! Chi organizza ( “… sulla scorta delle esperienze del passato, pare abbia curato ogni dettaglio nei minimi particolari...) ha pensato che: l8 febbraio 2014, dalle 18:00 alle 19:00, la temperatura media in questa fascia oraria è molto bassa (difficilmente si superano i 6-7 gradi). Il tasso di precipitazione è molto alto. E infatti, a parte qualche temerario (con rigoroso piumino), sia piccini (pochini) sia grandi (qualcuno in più ma grazie allaiuto di qualche squadra locale!!!) hanno preferito altro ai quattro passi!!! Forse anticipando lorario qualcun altro si sarebbe fatto tentare ma sicuramente non i 400 iscritti vantati sui giornali (...un fiume di persone inonderà il centro) o i mille millantati bevendo un caffè!! Chi ha autorizzato ha pensato che: l8 febbraio 2014, dalle 17:30 (ora di chiusura al traffico) alle 19:00, chi ha concesso lautorizzazione alla manifestazione organizzando anche la chiusura al traffico veicolare delle strade interessate si è chiesto cosa stava autorizzando e cosa portava alla città? Qualcuno un tempo ebbe la buona idea di assommare traffico e annona credendo, a torto o a ragione, che le due materie fossero strettamente collegate. Chi oggi ricopre nella nostra amministrazione questo assessorato e chi lo ha ad esso nominato si è mai chiesto il perché di questo accoppiamento? E a entrambi è mai sorto il dubbio che, quando ci sono eventi che vanno ad incidere sulla vita di chi in quelle strade ci vive e esercita una attività, debba almeno interpellarlo per poterne sentire il parere in modo che possa contribuire a far in modo che dagli sforzi che si producono si possa ottenere il meglio possibile. Tutto questo - conclude la nota - nella speranza che il domani sia migliore!!!», firmato “Il Comitato Commercianti via Roma”.

L'accensione del falò comunale

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