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Calo di iscritti al Liceo, la dirigente non ci sta

La prof.ssa Berardino interviene per esprimere la propria opinione sulla flessione che si registra al “De Caprariis”: «L’orientamento prevalente è cambiato»

Quel bidone è lì da quasi un anno (foto Antonio Cucciniello)

Gentile Direttore,

devo constatare con profonda amarezza l’ennesimo attacco, ingiusto ed immotivato, da parte del “Sabato” al Liceo Scientifico “V. De Caprariis” di Atripalda.

Già nel numero 10 di sabato 15 marzo 2014 campeggiava un articolo dal titolo “Il liceo perde iscritti, ancora ignote le cause” in cui si ventila un quadro “preoccupante” relativo alle iscrizioni alle classi prime del nostro Liceo per l’ a.s. 2014/2015, e se ne ricercano le cause in maniera quanto meno fantasiosa “nella rotazione giudicata eccessiva degli insegnanti o nei metodi di insegnamento” discutendone la cause, tra l’ altro, col Dirigente dell’ I.C. “De Amicis-Masi” dott. Elio Parziale (a cui va tutto il mio ringraziamento per la sentita difesa della qualità dell’offerta formativa del Liceo “De Caprariis” da lui fatta nell’articolo in questione) senza minimamente interpellare la sottoscritta sia in qualità di dirigente del Liceo che di suo rappresentante legale.

Ma con molto dispiacere devo rilevare che l’ attacco continua anche nel numero 12 del 29 marzo, dove a pag. 18 appare la foto di un cassonetto rovesciato (chi sa dove ma certamente non all’interno del Liceo, che si vede solo in lontananza nello sfondo, e sicuramente nemmeno vicino all’edificio dato che nessuno della scuola ne ha notato la presenza) accompagnata da una scritta trionfalistica “Ecco perché al liceo non ci va più nessuno!” lasciando intendere che il nostro Liceo sia assimilabile ad una discarica a cielo aperto.

A questo punto sia come dirigente scolastico che rappresentante legale dell’Istituzione scolastica, ma soprattutto come cittadina atripaldese, devo necessariamente rispondere a questi attacchi che appaiono incomprensibili e sembrano voler discreditare, in maniera alquanto subdola, una delle istituzioni più significative di Atripalda, che sin dai tempi della sua fondazione ha portato solo lustro alla nostra realtà cittadina.

In merito al calo di iscrizioni alle classi prime per il prossimo anno scolastico, va precisato che abbiamo registrato solamente 16 iscritti in meno rispetto allo scorso anno (120 per l’a.s. 2013/2014 e 104 per l’ a.s. 2014/2015) e che bastava solo fare una semplice indagine nelle scelte degli studenti delle classi terze della secondaria di I grado in Provincia per capire che c’è stato un orientamento prevalente verso istituti tecnici e professionali ed in particolare verso l’istituto alberghiero: quindi nessuna illazione non giustificata da dati concreti andava fatta senza accertarsi della realtà dei fatti o quanto meno chiedere un parere alla sottoscritta.

Quanto poi alla foto del 29 marzo nella rubrica ” Scatti matti ” credo non sia necessario fare commenti in quanto si qualifica da sola come un brutto esempio di giornalismo scandalistico, certamente né divertente né tanto meno apprezzabile.

Devo anche rilevare con dispiacere che il vostro giornale sembra interessarsi al nostro Liceo solo quando c’è da dare qualche notizia in negativo, ma non si interessa minimamente delle tante attività che il Liceo De Caprariis mette in atto per proporre una offerta formativa varia ed ad ampio raggio ai suoi studenti. Pertanto, solo per dovere di completezza, voglio indicarle parte delle attività in atto nella scuola, in aggiunta alle normali attività didattiche che, per inciso, si svolgono in maniera regolare e produttiva.

Tra poche settimane saranno installate in tutte le aule della sede centrale e delle sezioni staccate di Solofra ed Altavilla Irpina le LIM (Lavagne multimediali) di ultima generazione e verrà ampliato e potenziato il collegamento wireless alla rete, in aggiunta ai tanti e ben attrezzati laboratori multimediali, di fisica di scienze e biologia già presenti ed operativi nella scuola. Sono in fase di attuazione ben cinque PON C1 (attività teatrale, approfondimento di lingua inglese ecc.) e due PON C2 che consentiranno ad un gruppo di studenti il soggiorno gratuito in Inghilterra per un mese, per approfondire la conoscenza della lingua inglese. E’ in fase di realizzazione il PON FESR asse II che consentirà la ristrutturazione della scuola per migliorane le prestazioni energetica e l’efficienza degli impianti. Di pomeriggio, nell’attrezzata e funzionale palestra della scuola, si tengono le attività del Gruppo Sportivo della scuola con la partecipazione a gare e tornei CONI. E’ in corso il progetto PLS (Piano Lauree Scientifiche) e PON C2, in collaborazione con tutte le facoltà scientifiche dell’Università di Salerno, che invia suoi docenti a tenere nella nostra scuola lezioni di Fisica, Statistica, Biologia per gli studenti delle classi 5^. E’ in corso il progetto in collaborazione con la ASL di Avellino che ha inviato e dovrà ancora inviare medici specialisti per trattare l’Educazione alla salute e la prevenzione di tutte le dipendenze negli adolescenti; è in atto la collaborazione col Piano di Zona di Atripalda che ha messo a disposizione la sua equipe psicologica per supportare dal punto di vista psicologico i nostri alunni; è in atto un piano di collaborazione con la Diocesi di Avellino e le Parrocchie di Atripalda per il supporto ad una sana crescita spirituale ed emotiva dei nostri alunni; è in corso il progetto “CONOsciamoci” con il Comune di Atripalda e la Soprintendenza ai Beni Culturali per la valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale di Atripalda. E potrei ancora continuare!

Pertanto la prego di tenere nella debita considerazione una istituzione quale il Liceo De Caprariis, che sin dalla sua fondazione ha rappresentato un punto di riferimento culturale e sociale per tutta la comunità atripaldese e dei paesi limitrofi e a cui intere generazioni di studenti devono una preparazione che ha consentito loro di affrontare le successive sfide professionali con serenità e competenza e di affermarsi nel mondo del lavoro. La invito infine a non coinvolgere più il Liceo in chiacchiere ed illazioni di bassa lega, augurandomi di cuore che non ci siano alla base delle vostre strategie giornalistiche sotterranei intenti di discreditare la scuola, ma che si tratti solo di superficialità nell’affrontare tematiche invece molto serie dato che coinvolgono una intera comunità scolastica: famiglie, alunni, docenti e personale ATA che si spendono con dedizione ed abnegazione per dare una giusta immagine di serietà e rigore a questa Istituzione scolastica.

Prof.ssa Maria Berardino

Dirigente scolastico Liceo scientifico statale “V. De Caprariis” di Atripalda

***

Gent.le prof.ssa Berardino,

come vede abbiamo pubblicato interamente la sua nota anche se, nascendo da un pretesto (il presunto attacco al Liceo di Atripalda), a nostro avviso non affronta nella sostanza il fenomeno della flessione di iscrizioni. Foto e battute, felici o meno, a parte, abbiamo solo rilevato un dato di fatto: il calo certamente preoccupante di iscrizioni fra gli studenti atripaldesi (non dell’intera provincia) in atto da almeno due anni a questa parte. In ogni caso, ospitiamo volentieri le sue valutazioni senza aggiungere altro, prendendo atto che lei avrebbe potuto tirare fuori qualche numero per confutare quelli che abbiamo riportato noi e non lo ha fatto, ma sperando che il suo intervento contribuisca ugualmente a far cambiare idea a molti genitori sul “De Caprariis”, nel qual caso saremmo i primi a rallegrarcene. Ma dovrà impegnarsi molto a quanto pare... (G.R.)

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Commenti  

 
#12 antiquato 2014-04-10 20:08
per me le tecnologie producono solo danni nel sistema educativo: l'essere umano non è un robot o una macchina bensì un essere senziente dotato di un'anima e il prof di questo deve tenere conto altrimenti dovremmo prepararci a vivere in un mondo di automi:-> io preferisco la vecchia lavagna col gesso o al massimo col pennarello e i libri tradizionali che te li puoi sfogliare come vuoi tu, puoi rilegarteli, puoi sottolinearli e fare note a margine e non hanno bisogno di batterie.....
 
 
#11 carmo 2014-04-10 19:01
per me in una scuola degna di questo nome non ci dovrebbero essere ne pc ne lavagne interattive? sono oggetti che servono solo a complicare la vita già complicata degli insegnanti e in più sfornano alunni senza un minimo di cultura:-> perché la cultura dico "cultura" che sia degna di questo nome si può fare solo sui libri e con l'esercizio sistematico e non su questi aggeggini da cibernauti:-> qui ci vorrebbe un ALT?
 
 
#10 ex studente liceo 2014-04-09 18:23
ho letto anche articoli vostri di varie vicende diverse da questa, alcune delle quali ero coinvolto personalmente. conosco benissimo come lavorate! fate i bravi!
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NdD - Lei è anche la persona che firmandosi Mimmo ha commentato l'articolo della Missione Giovanile ed allora significa che vuole solo provocare un po'.
 
 
#9 Genitore 2014-04-09 17:10
Noncredo che l'articolo sia stato scritto per mettere in evidenza i bidoni, ma bensì, per far riflettere tutti sul calo delle iscrizioni al Liceo, che fino a qualche anno fa era il vanto della Provincia. I ragazzi a scuola vanno per imparare e gli insegnanti per EDUCARE........ (cosa che non sempre succede) ... educarli non solo a conoscere la materia ma anche nei comportamenti .... a capirli, a comprenderli e a correggerli quando sbagliano, non certamente a vendicarsi in classe per qualche loro screzio immaturo.Io genitore quando scrivo mio figlio in una scuola prima di tutto cerco di capire chi sono e come sono gli insegnanti....
 
 
#8 ex studente liceo 2014-04-09 11:45
ho frequentato quel liceo fino al 2006, anno in cui mi sono diplomato. i vecchi presidi e i vecchi prof vecchio stampo nel corso degli anni avevano reso quel luogo invivibile. oggi molti ragazzi che conosco invece, col rinnovamento di professori e strutture (anche se qualche prof sta ancora la, purtroppo, tipo […]), vivono molto serenamente e bene in questo luogo. merito anche della preside! come ben si sa e come già è capitato per altre faccende, i giornali devono vendere e allora scrivono quello che vogliono, pubblicano foto strumentalizzat e a creare polemiche e discussioni, e quindi a destare attenzione, cioè concretamente soldo. vorrei vedere se i responsabili di questo giornale una chiacchieratina e una passeggiatina al liceo se la sono fatta.
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NdD - Grazie per la sua testimonianza anche se temo che lei ha letto solo l’intervento della dirigente e, perciò, che si è fatto un'idea sbagliata del nostro modo di lavorare. Legga anche i nostri precedenti articoli e ci faccia sapere. Li trova nell'archivio del giornale pubblicato sul sito (anno 2014, n. 9 pag. 6 e n. 10 pag. 21).
 
 
#7 carmo 2014-04-09 06:28
voi non avete capito niente c'è stato un semplice equivoco:-> la quel bidone serve solo a segnalare in modo ben visibile il colore:->altrim enti nessuno lo noterebbe
 
 
#6 Anna 2014-04-08 20:24
.. e ancora.... potrei chiedere al Giornale di pubblicare anche i commenti??? Grazie
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NdD - Mi dispiace signora Anna, non posso pubblicare il suo commento. Se vuole dire a chiare lettere come la pensa sul liceo e sui suoi professori, dovrebbe firmarsi con nome e cognome oppure esprima i suoi dubbi in maniera meno impegnativa.
 
 
#5 sabino 2014-04-08 10:01
cosa centra il bidone con la scuola....??? ... mi sembra di una cattiveria inaudita l'accostamento. .. e peraltro il bidone è fuori dal perimetro della scuola.
e non omettete la pubblicazione dei commenti a favore della preside .... sembrerebbe una cosa fatta a posta nel momento in cui dei 5 sopra sono tutti "contro". Potrei pensare che c'è in atto un'operazione discriminatoria e diffamatoria nei confronti dell'istituto atripaldese... E ciò non vi farebbe onore.
Ribadisco. Solidarietà alla preside ed all'ottimo istituto che dirige.
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NdD - Ecco il suo commento, tutto intero. Anche lei, però, tira fuori argomenti che distolgono l'attenzione dal problema vero che ancora nessuno ha potuto smentire, purtroppo. Eppoi utilizza un linguaggio troppo pesante, tanto da far pensare che il suo giudizio non sia sereno e disinteressato. Per quanto ci riguarda siamo già soddisfatti per aver attirato la sua attenzione e quella di tanti altri lettori sul fenomeno del forte calo di iscrizioni di studenti atripaldesi al liceo (passati da 45 a 13 in appena due anni). Fenomeno che non andava assolutamente trascurato come qualcuno avrebbe evidentemente voluto e che abbiamo affrontato in maniera assolutamente prudente e rispettosa (e se la foto è servita a scoperchiare la pentola ben venga anche la foto, pubblicata tra l'altro in una rubrica). Le ricordo che alcuni anni fa accadde la stessa cosa per la "Masi" e le reazioni inizialmente furono analoghe. Si disse che eravamo contro la scuola media, che davamo voce a chi voleva screditarla e poi sappiamo tutti come è andata, di chi erano le responsabilità e di quanti sforzi sono stati compiuti per recuperare il terreno perduto, fino ad esserne nuovamente fieri. Perciò, ben vengano le polemiche, anche contro di noi se serve, ma per cortesia non perdiamo di vista il problema perché tutti vogliamo che il liceo continui ad essere un’ottima scuola ed un’ottima opportunità per i nostri figli. (G.R.)
 
 
#4 Atripaldese doc 2014-04-07 17:50
Una difesa d'ufficio che la dirigente poteva anche risparmiarsi visto che è arrivata da poco, che non ha certamente contribuito a risollevare le sorti del liceo perché poco credibile. E che il giornale ce la possa avere con il liceo sembra una barzelletta che, al pari della didascalia della foto, non fa ridere.
 
 
#3 Stellina 2014-04-07 17:37
Chi crede che il proprio figlio sia portato per gli studi liceali non lo fa iscrivere all'alberghiero ! La scusa della dirigente non regge. Il fenomeno è molto più grave anche perché un genitore se rinuncia ad iscrivere il proprio figlio ad una scuola di Atripalda, rimettendoci tempo e denaro, lo fa perché ne è veramente convinto.