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Da giovedì in Dogana c’è la “Fiera del libro”

Quattro giorni di lettura, poesia, pittura, giornalismo e fotografia grazie ai confronti alimentati dalla partecipazione di Masullo, Zavoli, Taranto, Gridelli, Mauro e Daniele. E poi ci sono il quarto libro di Tirone sullo Stracittadino e le poesie di Tina Liparulo

Il programma

Quattro giorni di cultura, poesia, letteratura, pittura e filosofia: la Dogana dei Grani di Atripalda ospiterà, per il quarto anno consecutivo, la Fiera del Libro, giunta alla sua quinta edizione. Il 22-23-24 e 25 maggio nella storica struttura dell’ottocento nel cuore della cittadina del Sabato, si alterneranno personalità del calibro di Aldo Masullo (filosofo napoletano di fama internazionale), Sergio Zavoli (giornalista, senatore a vita e storico Presidente della Rai), Cesare Gridelli (dottore e oncologo di fama mondiale), Corrado Taranto (attore teatrale figlio e nipote d’arte) e Gianni Mauro (fondatore del gruppo i Pandemonium, autore di testi per Gigi Proietti e compositore di diverse sigle di fiction televisive). Una manifestazione che è diventata un punto di riferimento nel panorama culturale nazionale e che ospita scrittori e artisti provenienti da tutta Italia. Non solo, la Fiera del libro è anche un momento di confronto e crescita per le scuole elementari, medie e superiori della provincia.

L’inaugurazione è fissata per giovedì 22 maggio alle ore 9:30, alla presenza delle istituzioni locali e provinciali. I visitatori (la fiera è totalmente gratuita) potranno vedere e sfogliare il ricchissimo catalogo presente, composto di oltre duecento titoli e partecipare ai convegni e alle iniziative che si terranno nel corso della manifestazione. «La Fiera nasce fondamentalmente dal desiderio di un confronto costruttivo tra coloro che credono ancora nel valore della cultura - spiega Donatella De Bartolomeis - è un’occasione per tutti e una possibilità di crescita per ognuno di noi. E’ un bene comune, motivo di orgoglio per la nostra terra». ette i convegni che si alterneranno e che toccheranno praticamente tutti i settori della vita umana: “Tutela e valorizzazione dell’arte, della natura e del paesaggio”, “In cucina contro il cancro. Cento ricette per aiutare a contrastarlo”, Mangio dunque sono. La sana alimentazione per la salute dell’apparato digerente”, “Fare della propria vita un capolavoro”. I fatti e la storia d’Italia nel racconto del più grande giornalista italiano vivente”, “Corrado Taranto ci racconta Carlo e Nino Taranto”, “La cameretta dei pensieri scomposti di Gianni Mauro” e “Fiducia e verità nella politica moderna. La speranza in un mondo migliore grazie alla forza della comunicazione e delle relazioni”.

STRACITTADINO, C'E' IL QUARTO LIBRO

Domenica 25 Maggio 2014, alle ore 10,00, nell’ambito della “5^ Fiera del Libro”, sarà presentato il quarto Libro sul “Torneo Calcistico Stracittadino di Atripalda” a cura dell’Atripaldese Generoso Tirone. Nel corso della presentazione ci saranno anche importanti novità sul “Torneo Calcistico Stracittadino”. «Dopo non pochi sacrifici, siamo riusciti a pubblicare il quarto volume della collana sullo “Stracittadino”, un progetto che, attraverso vecchie memorie, impressioni e foto ripercorre le gesta degli atripaldesi relative alla quinta e sesta edizione del Torneo, disputatesi negli anni 1978 e 1979 - spiega l’autore Generoso Tirone -, purtroppo, occorre ribadire, alle promesse ricevute, sotto tutti i punti di vista, non hanno fatto seguito i tanto paventati… fatti. Ma la testardaggine sia mia che dell’Editore Ciro De Pasquale, oltre allo sprone di atripaldesi residenti fuori zona che mi hanno ripetutamente incoraggiato e qualche benevole promessa mantenuta, hanno fatto sì che anche il quarto Libro venisse portato a termine. Mi auguro che TUTTI, Amministratori, Sportivi e Cittadini Atripaldesi partecipino attivamente alla presentazione per rivivere insieme i bei momenti trascorsi negli anni ’70/’80. Sarà anche l’occasione per tutti - conclude Tirone - di esprimerci e confrontarci in piena libertà, sia sulle Edizioni del Libro che sulla situazione sportivo-calcistica che sta vivendo la nostra Città, spero insieme a dirigenti e atleti».

LE POESIE DI TINA LIPARULO

Sta per rinnovarsi l’appuntamento con la Fiera del Libro, una manifestazione che si sta fortemente radicando nella nostra Città. La Dogana dei Grani, infatti, sarà nella prossima settimana sede di incontri, presentazioni e dibattiti su interessanti temi culturali, finalizzati a promuovere la lettura e a scoprire l’importanza e il piacere del leggere. Quest’anno ci sarà anche Tina Liparulo con la sua breve raccolta di poesie in dialetto napoletano, la lingua dei suoi genitori, l’unica che le ispira versi poetici. Tina Liparulo è nata in provincia di Napoli, ma ha trascorso la sua infanzia ad Atripalda e qui vive circondata dall’affetto di tutti quelli che la conoscono. Sorridente e allegra, è difficile non farsi conquistare dalla sua naturale gentilezza; eppure, leggendo le sue poesie, scopriamo un lato nascosto della sua personalità. Una vena di malinconia e di nostalgia serpeggia nei versi dedicati agli affetti familiari: il ricordo dei genitori, soprattutto della madre, genera in lei tristezza, quasi una punta di risentimento per averla lasciata sola; ma di questa atmosfera si libera quando canta Napoli “una città che t’incanta… grossa e core, chiena e monumenti” o quando pensa a Ilaria “na bambulella piccirella piccirella“ o all’amica speciale “piccola ma di grande cuore”; né le manca l’ironia nelle poesie “ ‘A bravata” e “Incontro casuale”. Piacevole risulta la lettura della raccolta “Un castello di sabbia”, scritta in dialetto napoletano e pervasa da un sentimento profondo, ancorato al senso emotivo e meditato del vivere. (Prof.ssa Lina Napoletano)

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Commenti  

 
#1 margherita 2014-05-20 11:25
spero che l'edizione di quest'anno non si limiti a mettere qualche libro sui tavolacci, ma possa somigliare almeno vagamente ad una "fiera del libro", come l'ambiziosi titolo suggerisce.
Alla quarta edizione, qualche piccola speranza ancora c'è. Speriamo non sia vana. Le premesse, devo dire, non sono incoraggianti, visto che il manifesto è lo stesso, il guru/testimonia l Masullo è lo stesso.