Il successore di D’Agostino ancora non c’è, Iannaccone tentenna. Raccolti circa 12mila euro per Senigallia. Non reclamati i primi tre premi della lotteria di Carnevale
«La nostra comunità è vicina alla popolazione di Senigallia e molto presto darà anche un segno tangibile della propria solidarietà», più o meno con queste parole don Enzo De Stefano ha manifestato a S.E. mons. Giuseppe Orlandoni, Vescovo della cittadina marchigiana, la partecipazione al dramma causato dagli eventi alluvionali del maggio scorso. Il parroco della chiesa di Sant’Ippolisto ha anche aggiunto che una delegazione di nostri concittadini si recherà quanto prima nelle Marche per consegnare materialmente il ricavato della raccolta di fondi organizzata dal comitato pro Senigallia. Al momento la cifra complessiva sfiorerebbe i 12mila euro, frutto di offerte spontanee, di contributi da parte di associazioni, comitati e imprenditori e dei gettoni di presenza dei consiglieri comunali.
Ancora in forse, invece, l’organizzazione di un grosso evento, una festa di piazza, il cui ricavato, insieme a quello di un’asta benefica, avrebbe reso il contributo in favore delle popolazioni alluvionate ancor più consistente. Addirittura era stata accarezzata l’idea che i primi tre premi della Lotteria di Carnevale (Renault Twingo del valore di 8.300 euro; Termostufa a pellet del valore di 2.500 euro offerta da Progress; Bici elettrica del valore di 1.000 euro offerta da Expert) organizzata da Adelpa, non reclamati, avrebbero punto essere eventualmente battuti all’asta, insieme ad altri oggetti ed anche al primo premio del Concorso in maschera di Carnevale, mai ritirato (pizza e bibita per un anno da Don Matteo).
Tuttavia, il presidente di Adelpa, Gerardo Iannaccone, oltre a decidere il da farsi con l’associazione Adelpa ed il comitato pro Senigallia, dovrà necessariamente scogliere la riserva anche per quanto riguarda la carica di coordinatore del comitato festa San Sabino. Il parroco don Enzo, domenica scorsa, ha annunciato ufficialmente che il vecchio comitato è sciolto e che chi vuole può farsi avanti. Non è un mistero, in ogni caso, che, dopo le dimissioni di Giovanni D’Agostino, le attenzioni maggiori sono puntate proprio su Gerardo Iannaccone, il quale potrebbe contare anche sull’appoggio di una parte del comitato uscente. Ma l’interessato ancora non si sbilancia. Nel frattempo era anche emersa la disponibilità di Carmine Pesca, ma sembra che bisognerà attendere dopo la festa della Madonna del Carmine per saperne di più.
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