La giovanissima ballerina è stata ammessa ai corsi di danza del teatro napoletano. La soddisfazione di chi l’ha seguita per quattro anni
Ilaria Montuori, una giovanissima allieva della scuola di danza “La Dance” diretta da Elena Capozzi, ha ottenuto l’ammissione ai corsi della scuola di ballo della Fondazione Teatro San Carlo di Napoli. Una grande gioia ed una grande soddisfazione per tutto l’ambiente della palestra Gym-Fit dove la piccola Ilaria, 9 anni appena compiuti, studia da 4 anni danza classica con l’insegnante Anna Fedullo: «La scuola di danza del Teatro San Carlo è una delle mete più ambite dalle giovani danzatrici come te. Tu ce l'hai fatta! Sono sicura che lavorerai con l'impegno e la dedizione che ti hanno sempre distinto! Un enorme in bocca al lupo dalla tua maestra che ti sosterrà sempre!» è stato il commento postato proprio dall’insegnante sulla pagina Facebook della palestra il giorno in cui è arrivata la bellissima notizia.
Per entrare alla scuola del San Carlo la piccola Ilaria ha dovuto superare una durissima selezione. Bambine provenienti da tutto il meridione d’Italia si sono contese a suon di passi di danza uno dei venti posti disponibili per l’anno accademico 2014/2015. E la soddisfazione è tanta anche perché è la prima volta che una bambina di Atripalda viene ammessa al San Carlo, tra l’altro l’unica ad aver ricevuto l’applauso della commissione. «Ilaria sin dai suoi primi passi - ha aggiunto la direttrice Elena Capozzi - ha dimostrato una naturale predisposizione per la danza classica. La conformazione anatomica è fondamentale per diventare brave ballerine e Ilaria, sotto questo profilo, è sicuramente nata per danzare. Naturalmente è necessario anche studiare molto, sacrificarsi, imparare la tecnica, ma senza una naturale predisposizione non si va molto lontano».
La piccola Ilaria frequenterà per nove mesi la scuola di ballo del San Carlo, nata nel 1828 e diretta da Anna Razzi, étoile di livello internazionale. «Sono particolarmente contenta - continua Capozzi - perché ho spinto affinché Ilaria sostenesse l’esame di ammissione. Ero convinta, però, che la bambina poteva farcela perché ha le necessarie qualità fisiche. A 9 anni non conta molto essere tecnicamente brave, conta molto di più avere una naturale predisposizione per la danza. Molte bambine, magari anche più brave di Ilaria, vengono sistematicamente scartate perché non hanno il fisico adatto. Ed anche per questo invito sempre i genitori a diffidare di chi sostiene che è necessario ricorrere a costose lezioni private per diventare ballerine professioniste. Non è assolutamente vero: nessuna tecnica potrà mai sopperire ad una scarsa attitudine. Ilaria ha studiato quattro anni con noi, insieme a tutte le altre allieve, imparando esattamente gli stessi passi e se è stata scelta per il San Carlo è soltanto perché i suoi piedi, le sue caviglie, il suo corpo - conclude la direttrice - sono fatti per danzare».