Martedì, 16 Lug 24

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Anche a Malta Atripalda… c’era

Nicodemo Del Gaizo e Maria Landi hanno seguito la Nazionale di calcio in trasferta nell’isola del Mediterraneo con l’inseparabile striscione verde, bianco e rosso a forma di bersaglio

Lo striscione e Maria Landi sugli spalti dello stadio maltese

La sua passione per il calcio lo spinge da dieci anni in giro per il mondo a seguire le gare della Nazionale di calcio: ogni volta che gli Azzurri sono in campo Nicodemo Del Gaizo c’è. E, insieme a lui, c’è Atripalda. Dopo le tappe brasiliane di inizio estate, lunedì scorso è stata la volta dell’isola di Malta, dove l’Italia era impegnata in una partita valida per le qualificazioni alle fasi finali dei campionati europei in programma nel 2016 in Francia. E col suo gruppo di inseparabili amici di ogni parte d’Italia e, per la prima volta, insieme alla sua fidanzata Maria Landi, con la quale gestisce da alcuni mesi l’enobirreria “31”, Nicodemo è volato a Malta per seguire gli Azzurri di Conte.

E le inquadrature delle telecamere hanno fatto più volte vedere a tutti i tifosi della Nazionale lo striscione a forma di bersaglio verde, bianco e rosso con la scritta “Atripalda”, lo stesso che da un decennio, dagli Europei in Portogallo, il 31enne porta in giro per il mondo. Anche perché, in fondo, la soddisfazione è tutta lì: mostrare la “pezza”, lo striscione, visto che ancora per un paio d’anni Del Gaizo dovrà accontentarsi di seguire le partite fuori dagli stadi per via di un “daspo” europeo (divieto di accedere a manifestazioni sportive) che si porta appresso da qualche tempo. E ciò significa solo che dietro i sacrifici di ogni trasferta c’è solo il desiderio di trascorrere qualche ora con gli amici con i quali condivide questa originale passione.

Lunedì scorso la trasferta di Malta è stata quasi una gita fuori porta per Nicodemo e Maria, volati nell’isoletta situata un po’ più a sud della Sicilia partendo dall’aeroporto di Roma. Viaggio breve, temperature estive e ambiente sereno e tranquillo hanno reso l’avventura estremamente piacevole, soprattutto per l’esordiente Maria: «E’ stata una esperienza unica - ha commentato la 27enne - perché ho dato finalmente un volto a tutti i nomi che Nicodemo citava nei suoi racconti e ho constatato di persona la grande passione che li unisce».

Dopo una pausa di qualche mese il calendario della gare della Nazionale proporrà fra marzo, giugno e ottobre le trasferte in Bulgaria, Croazia e Azerbaigian. E c’è da giurarci che in almeno una di queste… Atripalda c’è.

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