Martedì, 16 Lug 24

Tu sei qui:

Inaugurata la Biblioteca parrocchiale

Porta il nome di mons. Luigi Barbarito, il sacerdote più giovane del mondo. Il prelato atripaldese, nunzio emerito, a 92 anni conserva una memoria lucidissima

La cerimonia di inaugurazione della biblioteca parrocchiale

Con una apprezzata cerimonia sobria ma calda è stata inaugurata domenica scorsa la biblioteca parrocchiale intitolata a mons. Luigi Barbarito, 92 anni ottimamente portati. Autorità ecclesiali, militari e civili oltre ad una trentina di persone si sono ritrovate intorno all’alto prelato nella stanza dei locali della Confraternita dell’Immacolata Concezione del priore Antonio Cucciniello che ospita gli espositori in legno realizzati dalle abili mani artigiane della falegnameria Curcio.

Amici, parenti, amministratori e curiosi hanno potuto apprezzare da vicino quanta passione e quanto amore per la città di Atripalda nutra l’illustre concittadino che proprio lo scorso anno ha compiuto 70 anni di sacerdozio e 45 di episcopato. E’ dai tempi di Papa Pio XII (pontefice da 1939 al 1958), infatti, che il nunzio emerito collabora ininterrottamente con i successori di San Pietro, fino al 1997, anno in cui si è ritirato in “pensione” non prima di essere nominato membro della Congregazione delle cause dei santi.

A tessere per primo le lodi di mons. Luigi Barbarito è stato don Enzo De Stefano: «Il nostro illustre concittadino - ha detto il parroco - ha servito la Chiesa universale ed ha collaborato con numerosi Papi, alcuni dei quali oggi sono santi come Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII o beati come Paolo VI. Amico personale di Joseph Ratzinger (Papa Benedetto XVI) e ospite a pranzo di Papa Francesco nel giorno del suo onomastico, mons. Barbarito è stato ambasciatore della Chiesa in tutto il mondo fin dal lontano 1969: centro Africa, centro America, Australia, Francia e Inghilterra sono state le tappe di una eccezionale carriera diplomatica. Desidero ringraziare il priore Antonio Cucciniello per aver collaborato alla ristrutturazione dei locali e la prof.ssa Rita Venezia per l’organizzazione della biblioteca, facendo appello a quanti volessero donare altri libri per arricchire il già ricco catalogo».

A spendere parole di elogio per il nunzio emerito sono stati anche Virgilio Iandiorio, preside dell’istituto di Scienze religiose, mons. Sergio Melillo, vicario vescovile, ed il vicesindaco Luigi Tuccia, ma a catturare l’attenzione totale è stato l’interessato, raccontando tratti straordinari della sua vita: «Ringrazio Dio - ha esordito l’alto prelato - per la lucidità di cui ancora mi fa dono perché mi consente di avere ricordi molto nitidi. Amo profondamente la mia terra e per essa mi sono sempre battuto. In Inghilterra un giornale mi definì come un uomo che veniva da un posto di spiriti liberi e ne fui fiero. Così come sono fiero di essere stato il sacerdote più giovane del mondo perché fui ordinato alla giovanissima età di 22 anni mentre l’età minima per essere ordinati è di 24 anni e mezzo. Accadde nel lontano 1944 perché Papa Pio XII volle fare un favore all’allora Vescovo di Avellino per i grandi sacrifici che fece nel soccorrere ed aiutare le vittime della seconda guerra mondiale: il Vescovo fu l’unica autorità che gli Americani trovarono quando entrarono ad Avellino».

La cerimonia di inaugurazione della biblioteca parrocchiale La cerimonia di inaugurazione della biblioteca parrocchiale La cerimonia di inaugurazione della biblioteca parrocchiale La cerimonia di inaugurazione della biblioteca parrocchiale La cerimonia di inaugurazione della biblioteca parrocchiale La cerimonia di inaugurazione della biblioteca parrocchiale La cerimonia di inaugurazione della biblioteca parrocchiale La cerimonia di inaugurazione della biblioteca parrocchiale La cerimonia di inaugurazione della biblioteca parrocchiale

E-mail Stampa PDF