La Pro Loco ha annunciato la novità principale della Via Crucis di quest’anno
Nel suggestivo scenario di uno dei primi fulcri di aggregazione cristiana verrà messo in scena il processo intentato dal Sinedrio ebraico a Gesù Cristo. La XIX edizione della Via crucis organizzata dalla Pro Loco atripaldese si apre, infatti, in una nuova scenografia, la Basilica Paleocristiana di Vico San Giovaniello, oggetto di un recente progetto di riqualificazione. Le indagini archeologiche hanno portato alla luce oltre all’individuazione di una necropoli, con tombe disposte su più livelli di sepolture, anche diversi avanzi di strutture monumentali che appartenevano a un grandioso edificio a pianta basilicale, riferibile sia per l’impianto che per la tipologia delle strutture murarie ai primi decenni delIV d.C.
Confermate, invece, sulla collina di San Pasquale sia le cadute che la Crocifissione. La rappresentazione è tratta dal testo ‘Quid est veritas?’ di Matteo Claudio Zarrella e sarà messa in scena grazie alla partecipazione della compagnia teatrale Clan H. Come da antica tradizione familiare Gesù sarà interpretato da Pellegrino Giovino mentre il padre, Enrico, vestirà i panni del Cireneo, ma chiunque voglia partecipare alla manifestazione come popolano o soldato romano può contattare direttamente la Pro Loco.
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