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Sedie e pannelli non idonei per il pubblico spettacolo, salta il teatrino dei burattini

La Polizia municipale ha contestato l’utilizzo di materiali difformi da quelli dichiarati nella richiesta di licenza. Il “burattinaio” si sfoga: Non finisce qui

Non senza un po’ di delusione fra le persone che, nel primo pomeriggio di oggi, osservavano gli addetti smontare il teatrino già sostanzialmente pronto per accogliere decine e decine di bambini, gli spettacoli previsti in Piazza Umberto I per oggi e domani sono saltati. Le sedie e la pannellatura che delimitava l’area dello spettacoli, infatti, non erano a norma. Almeno queste sono state le contestazioni formalizzate dai Vigili urbani Picone e Masucci prima e Di Rito e Polcaro dopo.

Il “burattinaio”, però, non ha nascosto platealmente la propria amarezza: «Realizziamo spettacoli in tutta Italia - ha tuonato Fulvio Medini, titolare dell’attività di spettacolo viaggiante - ma i problemi che abbiamo trovato ad Atripalda non li abbiamo trovati da nessuna parte. Abbiamo avuto sicuramente un problema con l’energia elettrica perché avevamo capito che c’era un punto luce in Piazza dove collegare il nostro impianto e non abbiamo portato il nostro gruppo elettrogeno. Quando siamo arrivati ad Atripalda il tenente Giannetta ci ha detto che per utilizzare l’energia elettrica pubblica c’era bisogno di una richiesta che non avevamo presentato. Il comandante Salsano, invece, ha parlato con qualcuno dell’Ufficio tecnico e la situazione si è sbloccata, abbiamo realizzato il collegamento volante con un cavo elettrico ed abbiamo montato il teatrino. E lunedì avremmo provveduto a pagare il dovuto. A quel punto due vigili urbani ci hanno contestato il fatto che le sedie e le transenne non erano idonei mentre per le sedie abbiamo presentato la documentazione necessaria e le transenne ci sono state espressamente richieste per delimitare l’area dello spettacolo. Di fronte a questa nuova difficoltà abbiamo deciso di smontare tutto e andarcene. Ma non finisce qui, ci faremo sentire».

In attesa di verificare se e quale proseguo avrà la vicenda, resta il fatto che la licenza rilasciata dal comandante Salsano, sulla scorta di una licenza di pubblico spettacolo già rilasciata dal comune di residenza della famiglia Medini, prevedeva l’utilizzo di sedie idonee alla realizzazione di spettacoli viaggianti mentre quelle portate ad Atripalda erano comuni sedie di plastica. Così come la pannellatura sarebbe stata montata senza alcuna autorizzazione perché non prevista nel progetto allegato alla richiesta. In ogni caso, è evidente che senza un contraddittorio (il comandante Salsano non era reperibile ed il tenente Giannetta non ha rilasciato dichiarazioni) è difficile capire se e come la questione era ricomponibile.

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Commenti  

 
#11 MARIO 2015-05-12 20:01
DATE A [...] QUELLO CHE GLI E' STATO TOLTO, [...] COSI' NON VI FARA' PIU' LA GUERRA A VOI DELL'AMMINISTRA ZIONE E NOI POTREMMO GODERCI UN PO' DEL NOSTRO PAESE NON ESPATRIANDO PER VEDERE QUALCHE MANIFESTAZIONE ANDANDO AD AVELLINO OPPURE A MONTORO A VEDERE I BURATTINI O IN QUALCHE ALTRO PAESE LIMITROFO "DOVE LA LEGGE E' DIVERSA DA QUELLA CHE SI APPLICA AD ATRIPALDA"[...]
 
 
#10 insalata mista 2015-05-11 14:11
Questa storia delle sedie, per quanto ridicole e assurda, si era già materializzata altre volte. Vorrei solo riflettere su una questione: ma una città deve essere schiava e sotto ricatto di questi signori?
 
 
#9 AAAA 2015-05-11 10:56
SEDIE DI PLASTICA COME SCUSA FATE RIDERE I POLLI...OGNI MANIFESTAZIOE IN PIAZZA UMBERTO VIENE ALLESTITA OCN SEDIE DI PLASTICA...CHE AMARZZA QUESTA CITTA' E' STANCA DI TUTTO QUESTO...MA PENSATE AI GIOCHINI IN VILLA COMUNALE PER I BAMBINI SONO IDONEIII??????? ??? RIDICOLI TUTTI...
 
 
#8 Un genitore 2015-05-11 05:32
Erano così impegnati Sabato pomeriggio i vigili con il burattinaio che non si accorgevano della quantità di ragazzi di tutte le taglie che gli scorrazzano intorno con le biciclette.
Adesso inizia un'altra estate con biciclette e pallone.
Confidiamo nel buon senso del Capitano Sansano a far rispettare I divieti sulla piazza.
 
 
#7 Antonio 2015-05-10 23:06
Beh è semplice farlo capire ai bimbi il vero motivo. Basta dirgli che in linea di massima è come al suo box dei giocattoli non si sa da quale iniziare. Una giungla istituzionale. Atripalda purtroppo paga l'inadeguatezza , l'irresponsabil ità è l'incapacità di un amministrazione nella gestione del personale. Questi sono i risultati.Chi fallisce in questo caso sono gli amministratori non i funzionari che fanno il proprio dovere. Cosa dovremmo insegnare ai nostri figli?
Si papà non preoccuparti che tanto non c'è bisogno di rispettare la legge c'è il buon senso!!!!
 
 
#6 Peppino 2015-05-10 21:05
Quando si vanno cercando scazzelle (le sedie non conformi!!!) ci si qualifica per quello che si é.
Il Sindaco dovrebbe fare piazza pulita. Subito. Li mandi a casa, stanno esagerando
 
 
#5 Alessandra 2015-05-10 11:47
Dovrebbero vergognarsi, anteporre le proprie ripicche personali all'interesse della comunità. 4 vigili in piazza non si sono mai visti....dategl i lo straordinario per le elezioni così la prossima volta andrà tutto liscio. VERGOGNA!!!
 
 
#4 Paolo 2015-05-09 23:00
Come al solito chi ne paga le conseguenze é il cittadino (il quale in questo caso ha dovuto promettere al proprio figlio che ha avuto all'asilo il tagliando x partecipare alo spettacolo) e che dovrà spiegare con non so quali parole a un bambino di 3 anni che non ci sarà lo spettacolo.
 
 
#3 Pietro 2015-05-09 22:43
Quattro vigili più Giannetta per il burattinaio.
 
 
#2 Genitore 2015-05-09 22:38
Brutto segno.
Ma a S. Sabino, le sedie non erano di plastica?
Si intravede un evidente braccio di ferro in seno al Comando e l'Amministrazio ne. Tutto ciò, non depone bene per la cittadinanza.