Venerdì, 22 Nov 24

Tu sei qui:

Il Vangelo della Domenica

Dal Vangelo secondo Marco (Mc 16, 15-20)

Gesù apparve agli Undici e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura».

In quel tempo, [Gesù apparve agli Undici] e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno». Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.

Commento di Concetta Tomasetti

Oggi si celebra l'ascensione di Gesù al cielo, avvenuta quaranta giorni dopo la Pasqua. Gesù, dopo aver parlato agli apostoli, fu elevato in cielo "e sedette alla destra di Dio". L'espressione significa che il Padre ha gradito l'opera compiuta dal Figlio in terra, e per questo lo accoglie presso di sé, assegnandogli il posto d'onore. Ed è così che, ragionando in termini umani, la Chiesa - come attestano tutte le raffigurazioni - pensa alla divina Trinità, con il Figlio assiso alla destra del Padre, e tra loro lo Spirito Santo cioè l'Amore che li lega. Marco conclude l'evento dichiarando che gli apostoli eseguirono il mandato: "Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro". L'ascensione segna una svolta nel percorso della salvezza, che da Gerusalemme dove si è compiuta si dilata in dimensione universale; il gruppo sino ad allora compatto si scioglie: mentre il Redentore "parte" verso il cielo, gli apostoli partono ciascuno in una direzione diversa. E dopo di loro un'innumerevole schiera di missionari da venti secoli, si sa con quanto eroismo non di rado espresso dal martirio, continua l'opera degli apostoli, per rendere partecipe il maggior numero possibile di persone dei benefici derivanti da quello che Gesù ha detto e realizzato. C'è davvero del prodigioso, nel fatto che da undici uomini si sia potuto sviluppare un organismo in cui si sono ritrovati e si ritrovano milioni e milioni di credenti. Umanamente impossibile; la spiegazione sta nelle parole riportate: "Il Signore agiva insieme con loro". Andate in tutto il mondo. Che ampio orizzonte in queste parole! È come sentirsi protesi verso tutto, e allargare le braccia per abbracciare ogni cosa, e respirare in comunione con ogni vivente, e sentire il vangelo, la bella notizia, la parola di felicità, dilagare in ogni paesaggio del mondo come ossigeno e fresca acqua chiara, a portare vita a ogni vita che langue.

Buona settimana, Amici!

E-mail Stampa PDF