Celebrazioni interparrocchiali nelle chiese di Atripalda
Si è conclusa, lunedì 25 gennaio alle 18.00, la settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani con il tema “Voi sarete testimoni di tutto ciò”, una citazione dal capitolo 24 del Vangelo di Luca che è stato il nodo centrale delle celebrazioni. Iniziato lunedì 18 gennaio nella Chiesa Cattedrale in Sant’Angelo dei Lombardi, con una celebrazione ecumenica interdiocesana, la settimana si è andata snodando in concelebrazioni eucaristiche interparrocchiali nelle diverse chiese del territorio della nostra cittadina. Hanno animato le celebrazioni i diversi gruppi presenti come realtà di volontariato e di impegno serio e costruttivo nelle dimensioni sociali ed ecclesiali del territorio. Ogni giorno, la recita del rosario, la celebrazione eucaristica, la dimensione caritativa come aiuto concreto ad un giovane affetto da grave malattia, hanno cementato il vincolo di unità presente tra le due comunità parrocchiali di Atripalda. La preghiera unanime è stata incentrata sull’ecumenismo per ribadire con viva forza il senso di appartenenza all’unica grande famiglia cristiana, l’unica fede nel Dio Uno e Trino, il desiderio di essere “testimoni” credibili della verità. Forte e sentita è stata la partecipazione dei fedeli atripaldesi alle sacre celebrazioni: espressione vera e immediata del popolo di Dio che si identifica nella Chiesa, Corpo Mistico di Cristo. L’umanità è unita a Cristo in un vincolo indissolubile fatto di amore e di perdono, di gioia e di speranza, di attese e compimento: e noi siamo Testimoni di tutto ciò. Basta togliere tutti gli orpelli inutili delle cose di oggi che si frappongono tra noi e Dio, cancellare tutti i falsi messaggi e gli ingannevoli ideali di questa società che creano una barriera fumogena, una sorta di sonnifero, che ci tengono lontani dal Signore, per capire quale sia la svolta che deve fare l’umanità, oggi.
METTERE AL CENTRO GESÙ: è ciò che l’uomo deve operare per gustare il fascino di un adorabile Dio, il calore della sua presenza, il valore della sua Parola, la ricchezza e la bellezza delle sue opere, la tenerezza del suo immenso Amore, la grandezza della sua misericordia. L’unità, allora, acquista senso, diventa realtà viva e vera che attua le promesse di speranza e di felicità del Cristo Risorto.
Questo è quanto la Chiesa di Atripalda ha voluto raccontare e raccontarsi in questa settimana di preghiera unita ed accorata che si è conclusa insieme al proprio Pastore, il Vescovo Sua Eccellenza Francesco Marino; infatti, in un’atmosfera di profondo raccoglimento e di intensa partecipazione, nella Chiesa Parrocchiale di Sant’Ippolisto, si è svolto l’ultimo appuntamento: la Celebrazione Ecumenica Diocesana della Parola di Dio. È stato un momento di grande raccoglimento e di riflessione, di profonda meditazione e di accorata preghiera da parte della Chiesa avellinese, che ha così concluso l’ottavario di preghiera per l’unità dei Cristiani, proprio sulle tombe dei Santi Martiri della nostra Chiesa Diocesana per suggellare, nel loro Sangue, l’impegno e il desiderio verso la completa e perfetta unità.
