Fra pochi giorni la piazza si animerà di bambini e famiglie ancora non sembra esserci alcuna programmazione di eventi. E forse neanche il beach volley...
L’estate delle temperature record - così dicono gli esperti - si avvicina a grandi falcate. Fra pochi giorni le scuole chiuderanno e Atripalda, soprattutto la sera, si animerà di ragazzi, bambini e famiglie.
Piazza Umberto I, ritrovo di moltissimi cittadini, offrirà il luogo naturale alle passeggiate. I locali già stanno facendo le ‘prove’ animando le serate con musica e intrattenimento ‘costringendo’ il sindaco ad anticipare di un mese e mezzo l’orario estivo di stop alla musica esterna nei fine settimana. Insomma, se il clima non giocherà qualche brutto scherzetto, quest’anno l’estate durerà almeno quattro mesi, fino alla tradizionale ricorrenza di San Sabino che coinciderà, più o meno, con la riapertura delle scuole.
E, tuttavia, tranne le ‘gustose’ anticipazioni dei locali che si affacciano sulla piazza e dintorni, ancora non si intravede un accenno di calendario di eventi che dovrebbe, almeno, sulla carta convincere molti atripaldesi a non fare come al solito, cioè a ‘emigrare’ nei paesi vicini che, chissà perché, offrono sempre di più. In particolare, ciò che ancora non si intravede è quella programmazione di cui spesso si parla senza risultati, per proporre un calendario di eventi per evitare che flotte di ragazzi prendano l’autobus per Avellino.
Un fenomeno impressionante che in inverno si verifica quasi esclusivamente di sabato o nei prefestivi, ma che in estate è destinato a ripresentarsi ‘drammaticamente’ ogni sera. Ma, naturalmente, la programmazione dovrebbe coinvolgere tutte le fasce di età, con canti, balli, musica popolare e tutte quelle attrazioni ‘moderate’ che possono rendere più piacevoli le serate in piazza. E per i bambini magari burattini e attrazioni non sarebbero male. Anche perché sembra proprio che quest’anno Atripalda Sport Village, l’evento che per quattro anni di fila ha ‘salvato’ per almeno quindici giorni l’estate atripaldese rischi di non essere riproposto. E come la mettiamo?
Commenti
Atripalda oramai, è una città morta.
Povera Atripalda !