Giovedì, 21 Nov 24

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Una lettera per chi non c'è più e per chi resta

In ricordo del dirigente Elio Parziale la professoressa Maria Fasano scrive: «Ha lasciato un grande vuoto, ma ciò che ci ha insegnato è nei nostri cuori»

Maria Fasano

Il 6 giugno, durante il cerimoniale per l'intitolazione dell'auditorium al nostro Dirigente, quando ho visto il suo volto sorridente a conclusione del  video in sua memoria, il gelo che racchiudeva il mio cuore, lo stesso gelo che aveva ibernato la mia penna, si è disciolto.

Difatti, dopo la prematura scomparsa del nostro amato Dott. Parziale, avrei voluto esprimere tutta la mia tristezza scrivendo un articolo da pubblicare sul Sabato. Ma, stranamente, la mia penna si era come paralizzata. C'è voluto un po’ di tempo perché io riuscissi a metabolizzare quanto era accaduto. Ho letto mille pensieri, tante belle parole, ascoltato commenti... Ognuno ha voluto tessere le lodi dell'uomo e del dirigente Elio Parziale. Ho provato l'impulso di inserirmi in questo vociare, ma qualcosa me lo ha impedito. Non riuscivo ancora ad associarmi a questo pulsare intorno al suo nome. Ho atteso.

Oggi posso scrivere ciò che mi sentivo in dovere di scrivere al tempo.

E' stato già detto tutto sul suo operato ed io stessa gli dedicai in occasione di un festeggiamento con una mia classe, una pergamena nella quale sottolineai il suo smisurato amore per la scuola. Ma mi sento di asserire che la scuola non lo ha sottratto a nessuno dei suoi compiti, compresi quelli familiari, poiché la sua dedizione è stata il frutto di una scelta consapevole. Le stesse docenti hanno abbracciato le sue scelte e con grande spirito di sacrificio, poiché la scuola, così come la intendeva lui, non era facile né da gestire, né da organizzare. Eppure il suo corpo docente c'è sempre stato nelle controversie, nelle discussioni, come nella pace.

Dopo la sua dipartita, stretti nel comune dolore, con dignità abbiamo aperto i cancelli della scuola e abbiamo accolto i suoi alunni che sono anche i nostri allievi, quelli per i quali a volte dimentichiamo la nostra vita extrascolastica.

L'amico Elio ha lasciato un grande vuoto, ma ciò che ci ha insegnato è nei nostri cuori.

Ogni passo compiuto in questi mesi ha portato la sua firma. La preside Santulli lo ha sostituito in punta di piedi, sorretta da uno staff e da due vicarie, le professoresse Trocciola e De Rosa. Quest'ultima, in particolare, essendo presente nel luogo dove sono situati gli uffici amministrativi, ha saputo sostenere egregiamente e con grande abnegazione gli innumerevoli impegni. Mi sento di dire grazie a lei, allo staff e a tutti i miei colleghi, al personale ATA, compresi i collaboratori scolastici, per aver dimostrato ai miei concittadini che la scuola di Elio Parziale è anche la nostra scuola. Il suo ricordo resterà indelebile ed ognuno di noi avrà un pensiero per lui intriso di gioia per ciò che ha dato e rappresentato e dovrà necessariamente andare avanti. Un arrivederci all'uomo che ci ha guidati e formati , augurandomi di poter continuare ad operare con gli stessi rigorosi criteri.

Maria Fasano

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