Giovedì, 26 Dic 24

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Il Vangelo della Domenica

Dal Vangelo secondo Marco (Mc 6, 30-34)

SANT’AGOSTINO dice che l’«amore della Verità » induce a scoprire la «necessità della carità».

In quel tempo, gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare. Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li precedettero. Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.

Commento di Concetta Tomasetti

Il Signore ci propone di passare le vacanze con lui, nel silenzio, nel deserto, ci chiede di fidarci, di guardarlo negli occhi, perché lui è il pastore che si commuove della fatica delle pecore, il pastore che non vuole a tutti i costi venderci qualcosa. Gesù propone ai suoi di andare in disparte, con lui, a riposare un po'... C'è il rischio di vedere la vacanza come un momento di euforia, di eccesso, di esteriorità. Le vacanze, specie quelle che permettono viaggi lontani, sono sempre più diffuse ma sono davvero occasioni di rispetto e confronto con culture diverse? Di approfondimento della complessità dell'uomo? Sappiamo cogliere la vacanza come un dono, come un momento di ascolto e di confronto con gli altri, uscendo dal nostro orizzonte e dai nostri giudizi per accogliere con dignità la vita di altri popoli? Abbiamo sempre pronta la scusa di non avere tempo da dedicare alla preghiera: perché non ricavarlo durante il tempo del riposo? Il Signore ci invita a riposarci, ad andarcene in disparte certo, ma con lui, per ritrovare l'armonia tra il corpo e lo spirito che la frenesia del lavoro spesso interrompe. La cosa più importante è stare con Gesù; non dobbiamo misurare il tempo nella preghiera. Lì più ne perdiamo più ne guadagniamo." Penso al giudice Borsellino, di cui ricordiamo l'anniversario di uccisione, passava momenti di preghiera davanti a Gesù fermando la scorta davanti alle diverse Chiese di Palermo. Perché tutti abbiamo bisogno di Lui.

Buona settimana. Amici!

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