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A lezione di… emergenza

Questa mattina agli alunni della Primaria sarà illustrato il Piano di evacuazione

“Codice Rosso”. È questo il titolo (privo di qualsiasi allarmismo) del progetto ideato dal Comando di Polizia Municipale, dal gruppo Comunale della Protezione Civile e dalla Misericordi di Atripalda che inizierà nelle scuole elementari della città a partire da oggi, sabato 27 febbraio 2010. L’iniziativa sarà rivolta in particolare ai bambini delle classi quarte e quinte elementari ed avrà come obiettivo quello di prepararli a fronteggiare le situazioni di pericolo ed emergenza e renderli in questo senso “educatori delle loro famiglie”.

Il progetto nasce in seguito all’approvazione del PEC (Piano di Emergenza Comunale) e mira ad essere diffuso non solo ad Atripalda ma anche negli altri paesi di cui Atripalda è capofila. Ha infatti ricevuto il patrocinio della Provincia di Avellino e la richiesta di diffusione nelle scuole di Manocalzati, San Potito e nonché tra i ragazzi del Centro Aprea.

La presentazione avrà luogo questa mattina presso l’auditorium della scuola Elementare “De Amicis” di via Roma alle ore 9.30 (l'incontro è stato anticipato per la concomitanza col Consiglio comunale) e ad essa parteciperanno il Sindaco di Atripalda, un delegato della Protezione Civile, l’assessore alla pubblica Istruzione e i Comandanti della stazione dei Carabinieri e della Polizia Municipale di Atripalda. Sarà inoltre proiettato un video che raccoglie le testimonianze del terremoto dell’80 e quelle dell’opera di soccorso svolta dalla Misericordia e dal gruppo comunale di volontari in occasione del terremoto d’Abruzzo.

A questa giornata seguiranno poi quattro lezioni (a giorni alterni tra la De Amicis e la scuola di via Manfredi) a misura di bambino per educare all’autogestione nelle emergenze e per esporre il Piano di Emergenza in termini basilari ed elementari. L’iniziativa si svolgerà quindi sulla base del così detto “livello guidato” ovvero l’esplicazione di modalità di comportamento secondo una linea logica e prestabilita in ogni situazione. Mezzo di trasmissione degli insegnamenti saranno slides di facile lettura che toccheranno i vari punti: identificazione della Protezione Civile, della sua struttura e dei suoi compiti; delineazione dei rischi e delle fasi di emergenza (dall’allertamento all’intervento) e descrizione del Piano di Protezione Civile Comunale.

La seconda lezione verterà principalmente sul rischio sismico, l’emergenza, le tecniche di autoprotezione e i comportamenti da tenere ed evitare in caso di terremoto. Ad essa seguirà il terzo appuntamento circa le dinamiche di comportamento in caso di rischio idrogeologico, antropico ed industriale. I punti essenziali del progetto riguardano, inoltre, le istruzioni di comportamento in casa ma anche verso gli altri, con particolare attenzione a come intervenire nei confronti di disabili e portatori di handicap. Al termine della sequenza di incontri i bambini saranno sottoposti ad un piccolo quiz di verifica per testare l’efficacia degli insegnamenti forniti.

Importante sarà, inoltre, l’intervento dell’architetto Carmine Soricelli che spiegherà ai bambini le caratteristiche delle costruzioni antisismiche.

Un progetto che mira, dunque, a rendere partecipi i bambini, e le famiglie attraverso loro, dell’organizzazione collettiva e di processi di montaggio della macchina di soccorso in caso di emergenza. Perché ci possa essere previsione, prevenzione e soccorso adeguati. E perché tutto funzioni bene grazie al giusto contributo dei vari ingranaggi.

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