Venerdì, 22 Nov 24

Tu sei qui:

Dogana negata per una mostra del maestro Angiuoni

La Sovrintendenza, su parere del Comitato di gestione, non ha ritenuto all'altezza della struttura la proposta di una collettiva avanzata dall'artista atripaldese insieme ad altri 40 colleghi

Il maestro Enzo Angiuoni

È polemica fra gli artisti che avevano promosso una mostra internazionale e la Soprintendenza che ha negato la Dogana dei Grani. Tra gli artisti di fama internazionali che dovevano esporre e in qualità di organizzatore c’è l’atripaldese Enzo Angiuoni, che, offeso, annuncia una lettera al Ministro dei Beni Culturali Bondi per informarlo della faccenda. Angiuoni insieme ad altri artisti hanno promosso una serie di mostre di arte contemporanea che raggruppa oltre 40 artisti affermati e di indiscutibili valore. L’anno scorso hanno fissato ben 16 appuntamenti, patrocinati tra l’altro dalla Soprintendenza delle Marche, ma anche da Comuni come Sorrento, Taranto, Parma, Caserta, Gallipoli, Chieti, Pordenone, Cortone e altri città. Quest’anno l’Associazione voleva fare un omaggio alla città di Atripalda, organizzando una mostra all’interno della Dogana. In un primo momento, dopo il primo incontro con il primo cittadino, si era pensato anche di far coincidere la mostra con i festeggiamenti in onore di San Sabino all’inizio di febbraio. Il Comune di Atripalda si era dimostrato anche interessato al patrocinio ed il professore Angiuoni aveva anche contattato gli artisti per la mostra. Il 12 gennaio l’associazione Arteuropa ha protocollato la domanda per l’esposizione. Dopo due mesi di silenzio e di tentennamenti giovedì mattina è stata recapitata la risposta della Soprindentenza che ha mandato su tutte le furie gli artisti e lo stesso professore Enzo Angiuoni. Dal testo si legge: “Tenuto conto delle linee guida della gestione degli spazi espositivi della Dogana, già concordate e discusse nelle precedenti riunioni del Comitato, tese a garantire il livello culturale delle manifestazioni e la sicurezza degli eventi, il Comitato di Gestione ha espresso parere negativo alla domanda”. In sostanza la Soprintendenza dice che non è stata lei a bocciare la mostra ma il Comitato di Gestione, che tra l’altro è composto dal dottore Giuseppe Muollo della Soprintendenza, Aldo Laurenzano Sindaco di Atripalda e dal consigliere, oggi in quota alla maggioranza Emilio Moschella. La risposta della bocciatura ha mandato su tutte le furie il professore Angiuoni: “Sono amareggiato al massimo, anche perché fino a qualche giorno fa avevo avuto rassicurazioni dallo stesso primo cittadino sulla mostra. Oggi mi dicono che non è la soprintendenza a dire di no, ma il comitato di gestione, che tradotto sarebbe il sindaco con il consigliere, che parlano di livello culturale delle manifestazioni. È una offesa verso tutti gli artisti che dovevano esporre, e che presto si faranno sentire, con una missiva al Ministro Bondi”. Gli artisti delusi sono pronti alla prossima mostra, appuntamento a Cosenza per il 9 aprile, dove oltre ad esporre si ritroveranno per discutere della clamorosa bocciatura del Comitato di Gestione della Dogana dei Grani di Atripalda.

E-mail Stampa PDF

Commenti  

 
#8 Guest 2010-11-08 22:24
angiuoni sei un [...]
 
 
#7 Guest 2010-11-08 22:15
angiuoni non altro che [...]
 
 
#6 Guest 2010-04-10 17:58
Cara soprintendenza, Scusate ma se non si usa la dogana per queste occasioni, tanto vale chiuderla,
 
 
#5 Guest 2010-04-09 13:39
Il Comune di Atripalda non ci sta alla bocciatura da parte del Comitato di Gestione della Dogana dei Grani di Piazza Umberto I della mostra del maestro atripaldese Enzo Angiuoni. Da indiscrezioni, alla riunione in cui è stato deciso di non consentire l’esposizione delle opere di 40 artisti nazionali, non avrebbe preso parte l’assessore alla Cultura, Luigi Adamo, perché non convocato. Da qui la decisione, in accordo con il capogruppo consiliare del Pd Antonio Tomasetti, di richiedere alla Soprintendenza e al Comitato di Gestione della Dogana l’annullamento della seduta per vizio di procedura. Proprio il capogruppo Tomasetti sarebbe molto dispiaciuto per il diniego al maestro Angiuoni di poter esporre nell’edificio di piazza Umberto I. Dopo la figuraccia fatta stanno correndo ai ripari in tutti i modi aggiungendo figuracce su figuracce. E' una vita che Luigi Adamo non è assessore alla Cultura, la delega è in mano al sindaco che, tra l'altro, è membro del sedicente comitato. ANDATE A CASA LAURENZANO VERGOGNATI
 
 
#4 Guest 2010-04-07 23:24
Eh no, non ci troviamo! Il Sindaco sostiene: "... Ho perorato personalmente la richiesta... ma non ho potere decisionale come Sindaco di Atripalda...". Nell'articolo si sostiene che il Comitato di Gestione, organo che ha respinto la richiesta, è composto da: dott. Muollo della Soprintendenza, Laurenzano Sindaco, Moschella consigliere di maggioranza. Se le cose stanno così qualcuno bara e questo qualcuno è sicuramente il Sindaco, sempreché non abbia deciso Moschella.
 
 
#3 Guest 2010-04-07 10:09
E no, questo al prof non lo dovevano fare... vergogna, la città di Atripalda oramai vive in uno stato di profondo sonno quasi coma... ma questa è cultura...
 
 
#2 Guest 2010-04-05 19:59
Prof. Angiuoni, come si permette di organizzare eventi culturali in questo paese senza l'autorizzazion e delle prof. Noce e Napoletano. Non sono loro forse che organizzarono l'ultima mostra di pittura nella Dogana dei grani,con contributo anche del Comune? Caro prof. La Sala non ritiene che la materia possa essere sottoposta l'attenzione del sig. Prefetto? E, perché no, del sig. Procuratore della Repubblica?
 
 
#1 Guest 2010-04-04 23:11
A chi figli e a chi figliastri...

Presso la Casa delle Culture, nel Centro storico... di Cosenza, con il patrocinio della Amm.ne Provinciale e Comunale... di Cosenza e la benedizione di S.E. mons. Salvatore Nunnari, arcivescovo di Cosenza, sarà inaugurata il prossimo 9 aprile la mostra che per motivi...inconf essabili non si è potuta (e non si potrà -a quanto pare) tenere nella Dogana di Atripalda.
Dispiace che un sedicente comitato di gestione pontifichi con incomprensibile discrezionalità e conceda graziosamente lo spazio espositivo a chi sì e a chi no...
Insomma, si fa, al solito, a chi figli e a chi figliastri...
Sarebbe opportuno (e trasparente) che il verbale de quo sia reso noto, magari attraverso un comunicato stampa (si comprenderebber o, forse, le misteriose ragioni che autorizzano e negano...e chi...).
Quasi dimenticavo di dire che la mostra è promossa dalla Associazione ArtEuropa, e si avvale della direzione artistica del M° Enzo Angiuoni. Qualcuno ne ha sentito parlare?
Raffaele La Sala
presidente onorario di ArtEuropa