Il Sindaco di Atripalda, con una missiva indirizzata all’Air e all’Assessore regionale ai trasporti Vetrella, ritorna sulla soppressione del trasporto pubblico nei giorni festivi. A farne le spese sono i più deboli, le famiglie meno abbienti e le comunità più disagiate (Contrada Alvanite), che hanno maggiore difficoltà e maggior bisogno di raggiungere il centro urbano. Il primo cittadino viene sollecitato quotidianamente per la revisione di tale provvedimento, soprattutto da anziani e da giovani privi di autovettura nonché dai possessori di abbonamento sottoscritto per usufruire del servizio anche nei giorni festivi. Il sindaco consapevole della necessita’ di risanamento dei bilanci a tutti i livelli istituzionali, chiede il ripristino anche parziale del trasporto, poiché in un paese civile i servizi minimi devono essere garantiti a prescindere dal loro costo.