Alla luce delle perplessità espresse dal gruppo Pdl circa la scarsa efficacia dell’istituzione del settore “entrate”, corre l’obbligo fornire alcune doverose precisazioni in modo da rendere noto all’opinione pubblica informazioni che gli stessi consiglieri avrebbero dovuto conoscere se, attenti, e non superficiali. Si intende, pertanto, rappresentare non commenti, ma dati deducibili da documenti accessibili ai consiglieri. I numeri sono eloquenti: prendendo a riferimento l’anno 2012, nel 2013 si è registrato un incremento delle entrate di euro 326.000, di cui 289.000 per la Tarsu e 37.000 per la Tosap (compreso ruolo 2008 passi carrabili e mercato). Oltre 41.000 euro sono derivati dall’imposta sulla pubblicità. Per le affissioni le casse comunali hanno introitato, nel periodo maggio/dicembre euro 6.350. Per tale attività si è istituito come previsto da regolamento, un apposito elenco delle istanze per ordine di data di richiesta con i relativi bollettini di pagamento allegati, al fine di sanzionare, attraverso il Comando dei VV.UU., i trasgressori dei cosiddetti “manifesti selvaggi”.
Tra le altre attività svolte si è proceduto alle richieste di informativa Tarsu relativamente alle attività commerciali aperte negli ultimi 2 anni non risultanti nel ruolo 2013. Tale informativa è stata richiesta a mezzo Posta Elettronica Certificata a 37 attività commerciali per l’anno 2012 e a 34 attività per l’anno 2011, nel contempo si sta procedendo alla verifica dei tre anni precedenti. Sono stati verificati gli indirizzi dei ruoli Tarsu, per un consistente numero di avvisi di pagamento, non recapitati per errori di svariato tipo (mancato aggiornamento, subentro, cessazione).
In ottica di contenimento dei costi, l’Ufficio Acquisti ha provveduto ad aderire alla convenzioni Consip e Mepa per la fornitura di carburante per gli automezzi comunali e per le ram aziendali; per quest’ultime si è passato dal costo di 15 centesimi a 4 centesimi al minuto, mentre è in corso l’adesione alla convenzione Consip per l’acquisto dei buoni pasto, che consentirà il risparmio del 20,75% sul valore nominale di ogni singolo buono.
Come più volte è stato ribadito, obiettivi di questa amministrazione all’atto dell’insediamento, sono stati il contenimento della spese superflue e il recupero dei tributi evasi. Le cifre e i numeri riportati, grazie al lavoro capillare e certosino dei componenti l’ufficio tributi, ne sono la chiara testimonianza.