Lo scarso numero dei vigili urbani non riesce a tamponare l’inciviltà degli automobilisti

La sosta selvaggia in città e il malcostume diffuso tra gli automobilisti atripaldesi di occupare con le proprie vetture spazi dedicati ai portatori di handicap, piste ciclabili, strisce pedonali, marciapiedi e passaggi carrabili sono ormai pratica normale. Una situazione difficile da gestire per gli uomini del comando di polizia municipale, soprattutto a causa dell’organico fortemente ridotto. Nonostante le difficoltà, però, proprio da qualche giorno i vigili, grazie al supporto dell’assessore al traffico Antonio Iannaccone, hanno battuto a pieno ritmo le vie più intasate di Atripalda, da via Roma alle traverse, passando per via Gramsci e via Fiume. Il quadro, che documentiamo con foto, è lo stesso che si presenta anche agli attenti cittadini che da anni si lamentano dell’inciviltà degli automobilisti. Macchine in doppia fila, marciapiedi utilizzati come parcheggi, cassonetti bloccati per giorni dalle auto in sosta. E’ questa la situazione delle strade atripaldesi: una giungla senza regole, dove l’inciviltà regna sovrana. A sentire gli automobilisti contravvenzionati dai vigili in questi giorni, trovare un parcheggio in città è sempre più difficile, eppure molte delle aree blu a pagamento sono vuote. Il parcheggio “fai date” costituisce ormai per molti la normalità, come la sosta in doppia fila nella zona bassa di via Roma.

Ancor peggio in via Gramsci, dove la sosta al lato delle palazzine impedisce addirittura il traffico su una intera carreggiata. Tra gli automobilisti ci sono quelli che parcheggiano sui marciapiedi, sulle strisce pedonali e sugli spazi riservati ai disabili, ritenendosi “più educati” degli altri che parcheggiano in doppia fila. Si tratta di un campo di guerra nel quale si trovano a battagliare pochi agenti che dovrebbero intervenire contemporaneamente in ogni angolo della città poiché, se si interviene nei pressi di via Roma, la sosta selvaggia si sposta in via Aversa o in via Manfredi. Il tempo di snellire le strade intasate per ripartire verso via Fiume e Piazza Umberto per trovare auto parcheggiate senza criterio né correttezza. Basta dare una occhiata ai monitor delle telecamere presenti negli incroci e in Via Roma per rendersi conto che le nostre strade sono in una situazione ingestibile, soprattutto in occasione del fine settimana, quando Atripalda accoglie le auto di visitatori esterni.