L'indignazione è superata dalla vergogna
Vorrei sottoporre all’attenzione vostra e delle forze dell’ordine gli spiacevoli inconvenienti che mi capitano tutti i giorni nel passare a piedi nel parcheggio antistante il parco delle acacie. Per esempio, questa sera, alle ore 19.00 (quindi in un orario in cui i bambini sono ancora in giro con le famiglie) ho dovuto assistere, mio malgrado e con i miei figli, a scene che solo a descriverle mettono imbarazzo.
In un auto, se non erro una Fiat Marea bianca, c’erano un ragazzo e una ragazza sul sedili posteriori che...; più in la c’era una Seat Leon nera, in cui si vedeva [...]. Lascio quindi a voi l’immaginazione! Ma visto che c’erano altre auto parcheggiate in posti più oscuri, ho deciso di non proseguire la mia passeggiata per non turbarmi ulteriormente.
La mattina, quando passo da quelle parti, trovo i residui delle oscenità perpetrate la sera prima (profilattici). Per ovviare a questi spiacevoli inconvenienti, inviterei chi di competenza ad effettuare controlli periodici al fine di scoraggiare simili accadimenti.
Inoltre, voglio segnalare lo stato di abbandono e di degrado in cui versa la parte antistante il parco, le foto parlano da sole: sono state scattate di venerdì, il giorno che segue il mercato, dopo che sono passati gli operatori ecologici. Inoltre, nei giardinetti è presente, da prima delle festività natalizie, una carcassa di animale in putrefazione. Ancor più, nei pressi di questa zona ci sono le sedi dei due comitati di quartiere che, essendo molto attenti ai problemi del quartiere, potrebbero essere coinvolti nella risoluzione di tali problematiche rafforzando il mio accorato appello.
Lettera firmata
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Parco delle Acacie, il degrado continua nell'indifferenza |
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