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Suona la prima campanella ad Atripalda: la carica dei mille

Tutte le scuole hanno aperto i battenti: ecco come si presentano gli istituti cittadini all'inizio del nuovo anno

Alla Primaria la campanella è suonata alle 8:10

Questa mattina è suonata la prima campanella dell’anno scolastico 2010/2011. Anche le scuole di Atripalda di ogni ordine e grado sono pronte per l’inizio delle lezioni. Tra le varie problematiche al tavolo dei dirigenti ci sono quelle dei tagli al personale ATA; infatti al circolo didattico è registrato il taglio di 4 dipendenti. Alla media Masi, invece è richiesto un numero maggiore di dipendenti: attualmente sono 5 (un dipendente è stato assegnato ma ancora deve insediarsi). L’aumento del costo del ticket mensa e del trasporto sono gli interrogativi del circolo didattico: le richieste sono limitate poiché il costo del servizio è abbastanza oneroso. La mancata partecipazione comporta una sorta di scarsa partecipazione alle attività pomeridiane. Si registrano intanto anche aumenti al costo, già deliberati in giunta. Il trasporto è sempre di competenza del comune ma non si sa ancora il numero preciso dei richiedenti. Bisognerà valutare la situazione ad anno scolastico inoltrato. La novità della “Masi” riguarda l’arrivo della nuova dirigente scolastica, Angela Rita Medugno, proveniente dall’istituto comprensivo di Pietrastornina. Al liceo scientifico “Vittorio De Caprariis” il nuovo anno scolastico inizia con l’avvio della Riforma Gelmini che cambierà radicalmente la struttura dei licei: i corsi sperimentali saranno soppressi; inizierà il percorso unico per tutti gli studenti a partire da oggi. Con le prime classi si inizierà il percorso della riforma. L’istituto di Via Appia è stato oggetto di ristrutturazione e si presenta completamente rinnovato; il completamento della palestra è atteso prima del mese di dicembre.


Al circolo didattico di Atripalda si fanno i conti con i tagli. Il dirigente scolastico, Elio Parziale esprime alcune considerazioni sull’avvio delle attività scolastica: «L’unica novità di quest’anno riguarda i tagli al personale ATA: da 17 dipendenti si è passati a 13. Questo comporta una notevole difficoltà organizzativa e logistica. Nella scuola dell’infanzia è difficile garantire il doppio organico (presente mattino e pomeriggio). I bambini disabili in tutto sono 14 (2 nella scuola dell’infanzia e 12 nella scuola primaria); motivo di protesta da parte dei dirigenti è anche lo scarso numero di insegnati di sostegno, 7 docenti. Sono pochi rispetto agli alunni e alla gravità della tipologia di malattia. Ce ne vorrebbero almeno 9; è stata fatta richiesta al provveditorato ma la nomina dipende dal ministero dell’Istruzione. Le attività didattiche si svolgeranno, fino al 2 ottobre, con orario provvisorio: nella scuola dell’infanzia dalle 8.00 alle 13.00 nella scuola primaria dalle 8.15 alle 12.45. Il 4 ottobre andrà in vigore l’orario definitivo: nella scuola dell’infanzia dalle 8.25 alle 13.30, il sabato dalle 8.00 alle 13.00; nella scuola primaria dalle 8.15 alle 13.15. In conclusione, nell’augurare il buon avvio delle attività didattiche rivolgo un saluto di benvenuto alla nuova preside della scuola media “Masi”, Angela Rita Medugno». Alla scuola primaria sono iscritti 655 alunni (400 nella scuola “De Amicis” di Via Roma e 215 nel plesso di Via Manfredi), alla scuola dell’infanzia sono iscritti 320 alunni (80 nell’edificio di Via Appia, 120 a Via Cesinali e 120 a Via San Giacomo). I docenti in totale sono 89 (62 docenti alla primaria e 27 alla scuola dell’infanzia); le classi sono 44 (31 alla primaria e 13 alla scola dell’infanzia). L’ufficio di segreteria è composto dal segretario e da 5 assistenti amministrativi. I plessi sono dignitosi ma necessitano di manutenzione (tinteggiatura alle aule, interventi sugli impianti elettrici, idraulici e termici) che sono stati chiesti vanamente al Comune già nel mese di giugno 2010.


Alla scuola media “Raffaele Masi” si è insediata la nuova Dirigente Scolastica, Angela Rita Medugno, che subentra al posto di Virginia Sarni. La professoressa Medugno porta con sé l’esperienza delle campagne di sensibilizzazione promosse nell’ istituto comprensivo di Pietrastornina in collaborazione con i piani di zona A/4 e A/7. Tra le più importanti vanno menzionate quelle contro il bullismo, contro il disagio in generale e progetti rivolti ai genitori. La preside così descrive la situazione dell’istituto «La condizione complessiva della scola media “Masi” è buona, le incognite sono relative alla richiesta non esaudita di nuovo personale ATA; i tagli rischiano di incidere anche sulla “Masi”. C’è bisogno di personale anche alla media di Atripalda, soprattutto ATA. I tagli organici, come numero di classi comportano classi più numerose. La riforma è oramai entrata da diverso tempo: partita con la Moratti e continuata da Fioroni e dalla Gelmini ha già iniziato il suo percorso. Da 33 ore settimanali, si è passati alle 30 ore (con il tempo prolungato possono variare da 34 a 40 ore)». Attualmente l’organico della scuola è composto da 2 assistenti amministrativi, dal segretario e da 5 collaboratori ATA, sebbene il provveditorato debba ancora procedere all’assegnazione di un posto. Le classi sono 14, una in meno rispetto allo scorso anno scolastico; i docenti sono 34, si attende l’arrivo di un docente di musica. Gli insegnati di sostegno sono 3. Il numero di classi è proporzionale al numero dei docenti; i tagli hanno imposto classi più numerose. L’inizio delle attività scolastiche è previsto per il 15 settembre; i giorni festivi sono quelli del calendario regionale. Il 9 febbraio, giorno di San Sabino le attività scolastiche, come sempre, saranno interrotte.


Al liceo scientifico “Vittorio De Caprariis” le attività iniziano con la novità della Riforma Gelmini e l’istituzione del biennio unico senza i corsi sperimentali (P.N.I. e scienze naturali). Il preside Giovanni Basso analizza l’impatto della riforma sul liceo: «Con l’uniformazione del biennio si ridurranno le lezioni di latino (un ora) e storia e geografia (due ore) e si inizierà a studiare la Fisica dalla primo anno (materia prevista all’inizio soltanto nel P.N.I); questa diminuzione porterà ad una contrazione delle cattedre di lettere. Vengono soppresse le sperimentazioni; in sostanza, si registra un ora di Fisica in meno rispetto ai corsi P.N.I. (ad Atripalda attuati nei corsi A e C). Dal 15 settembre, primo giorno di scuola le prime classi avvieranno il percorso e le materie del primo anno sono: fisica, inglese, disegno (non più un’ora ma due), lettere, latino, storia e geografia, scienze, matematica, educazione fisica e religione. La durata delle lezioni passa a 60 minuti; questo comporterà non pochi problemi agli studenti pendolari, che, rischiano di non prendere gli autobus che transitano per via Appia non prima delle 13,20 e delle 14,30; l’istituto non può rilasciare i permessi di uscita anticipata agli studenti. I lavori della palestra sono in dirittura d’arrivo: il grosso è stato portato a termine, si aspetta ancora l’installazione del taraflex. La fine dei lavori (di competenza dell’ente provincia) è prevista orientativamente prima di Natale». Per quanto riguarda l’organico, non si registra nulla di nuovo. I docenti sono 65, gli studenti 650, per una media di circa 25 classi. Il personale ATA, invece, è composto da venti elementi. Va sottolineato che con i fondi FERS sono stati rinnovati i laboratori di scienze, informatica e di linguistica; il plesso è stato anche ristrutturato.

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Suona la prima campanella ad Atripalda: la carica dei mille
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Il liceo fa i conti con la riforma
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