L’impianto sarà montato ad Avellino, nello spiazzale dell’ex cinema Eliseo. A rischio anche notti bianche e luminarie uniche. Via Roma si sta muovendo autonomamente
Natale 2013, stanno lentamente prendendo corpo le prime idee. L’Amministrazione comunale ha già incontrato sia i rappresentanti dei commercianti che delle associazioni per organizzare un cartellone di eventi degno di questo nome. Le esangui casse comunali, purtroppo, quest’anno faranno venir meno qualsiasi risorsa economica e, dunque, ogni iniziativa sarà categoricamente a costo zero. Il Comune farà la sua parte semplicemente offrendo supporto e collaborazione, ma è chiaro che a muovere il motore del Natale dovranno essere principalmente le associazioni ed i commercianti, ognuno nel proprio settore di competenza.
Stando agli esiti dei primi incontri le idee non mancherebbero, anzi, forse si registra anche una discreta voglia di fare, ma la crisi economica diventa difficile da contrastare. I commercianti, per esempio, almeno dalle prime impressioni, forse non riusciranno a mettersi insieme, come lo scorso anno, ed allestire luminarie e notti bianche attraverso un’unica regia. L’ex presidente di Associa, Gerardo Iannaccone, divenuto nel frattempo anche presidente della neonata associazione Adelpa, pare non abbia alcuna intenzione di assumersi alcuna responsabilità organizzativa. I questi giorni tutti gli altri commercianti tradizionalmente pronti a dare una mano sia ad organizzare che a raccogliere i soldi stanno cercando di capire se ci sono le condizioni per ragionare insieme, ma la sensazione è che difficilmente si potrà raggiungere un’intesa. I commercianti di via Roma, in un modo o nell’altro, riescono sempre a trovare il modo per mettersi d’accordo e pochi dubitano che quest’anno si allestiscano luminarie uniformi dalla piazza alla Maddalena. A quanto pare, infatti, sarebbe stata già contattata la ditta Cella per un preventivo per il tratto di via Roma, dal “ponte delle carrozze” alla “Maddalena”. Il costo totale si aggirerebbe intorno ai 3mila euro, a conti fatti circa 50 euro per ogni negozio. Ed è probabile che anche i negozianti delle altre principali strade della città saranno tentati di fare lo stesso perché senza una regia unica è difficile chiudere i conti da via Pianodardine a via Appia.
Tuttavia, almeno in questi giorni caratterizzati più dalle discussioni che dai fatti, sembra che occorra già prendere atto, purtroppo, di una perdita: la pista di pattinaggio. L’associazione Acsi Sport 2000 di Sergio Argenio, infatti, ha chiuso un accordo col Comune di Avellino e monterà l’impianto di 540 mq. nello spiazzale dell’ex cinema Eliseo, nei pressi della villa comunale. Una delle attrazioni certamente più importanti e indovinate, capace da sola di dare al periodo natalizio un tocco di allegria, di rappresentare un punto di ritrovo in piazza e di convincere tanti giovani a trascorrere le proprie serate ad Atripalda, allieterà i cittadini di Avellino e di quanti vorranno raggiungere il capoluogo per indossare i pattini. Un po’ il rischio di danneggiare la pavimentazione e un po’ il ritardo con cui gli eventi natalizi prendono corpo hanno spinto Sergio Argenio ad accettare l’invito degli amministratori avellinesi (ma quest’anno si erano fatti avanti anche da Solofra e Sant’Angelo dei Lombardi). Un vero peccato perché senza la pista di pattinaggio Piazza Umberto I offrirà il solito cupo spettacolo dei luoghi morti.
Commenti
A pensare che una volta tutti gli abitanti della pr di Avellino, ci "invidiavano" per come veniva addobbata la nostra cittadina.